Intervista a Potito Starace Biella- 29/6/2005
Ciao, si ieri ho giocato bene, sono soddisfatto della mia prestazione, domani contro Marin non sarà un match facile, sembra sia in buone/ottime condizioni fisiche, ieri ha giocato una bella partita, per cui ripeto non sarò un match facile, staremo a vedere...
Devi ancora superare 2 turni, Pippo battere Aldi, dopo che ha perso il primo 6-4, ma tutti noi tifosi, speriamo tanto in una vostra semifinale...
Hai detto bene (ridendo...) in ogni caso, sarebbe un bellissimo match, Volandri se gioca bene, sulla terra è difficile da battere, speriamo si, di poter disputare quel match...
Challenger Freudenstadt (25.000$ Terra)
Da segnalare tra gli altri anche la presenza in tabellone del francese Haehnel (n1) , degli spagnoli Portas (n4), Navarro Pastor (n7), M.Lopez e del brasiliano Saretta (n2).
INTERVISTA A POTITO STARACE - Milano 3-12-2004
Si, sicuramente una grande stagione, perchè dalla posizione in classifica che avevo ad inizio anno, circa 300 del mondo, sono riuscito a scalare molte posizioni, prendendo punti, ed ora mi ritrovo alla 76 posizione...Si,un ottimo anno ma da confermare però!
La miglior partita che hai disputato quest'anno qual'è stata?
Credo proprio con Novak a Gstaad, dove ho vinto 63 64 giocando proprio bene
Us Open
New York City, Stati Uniti d’America 29 agosto – 11 settembre 2005
PRESENTAZIONE US OPEN 2005
Perché Federer e Nadal non sono imbattibili, perché Safin è un tennista eccezionale, perché batterli vuol dire essere per un giorno più grande dei più grandi, perché Agassi è un’icona.
Challenger Kiev (50.000$ Terra)
Sui campi in terra rossa del Nauka Tennis club si giocherà questa settimana l'olimp Kyiv open, challenger dotato di un montepremi di 50.000$. Tra i protagonisti ci saranno due giocatori italiani: Uros Vico e Massimo Dell'acqua.
Intervista a Alberto Brizzi 20/12/2004
Ciao, visto che mi sono appena operato di ernia inguinale e sono stato fermo senza fare niente per 20 giorni fisicamente non sono messo bene pero sto ricominciando in questi giorni a correre e a muovermi un po, mentalmente mi sento bene,voglio recuperare al meglio e riniziare l anno 2005 al massimo.la stagione 2004 la giudico positivamente anche se il ranking non lo dimostra,ho giocato molti challenger,quindi un livello molto buono,ho perso molte partite con 120,150 al mondo al terzo,tutte partite molto lottate e alla portata,purtroppo ho avuto un calo a fine stagione ma mi sono cmq accorto durante l anno di poter competere tranquillamente con dei giocatori che sono 100-150 e quindi sono fiducioso per l anno che viene.
Intervista a Simone Bolelli 20/12/2004
numero 637 sei passato al numero 260 esprimendo un grande tennis, ti
aspettavi un miglioramento in così poco tempo?
ciao,ho fatto una preparazione molto attenta e molto buona l'inverno scorso,ho lavorato sodo..e diciamo che quest'anno ho iniziato a raccogliere i frutti,dopo aver perso quasi un anno per un infurtunio..in più penso di avere un buon bagagliaio tecnico per potermi esprimere a qualsiasi livello..credo che la scalata in classifica sia stata meritata
Intervista ad Alessio Di Mauro 02/04/2005
Alessio come è stato giocare sul centrale del Foro italico contro Agassi
è stato emozionante‚ ringrazio sopratutto il pubblico per essermi stato vicino dal primo all ultimo punto‚ nonostante il risultato per me è stata una soddifazione. Penso che sia il sogno di molti giocare a Roma contro Andre Agassi.
Intervista a Giorgio Galimberti 15/05/05
Giorgio‚ un giudizio sull inizio della stagione..
Sono partito bene con una buona preparazione‚ ho vinto il futures di Trento e ho perso molte partite al 3° set come al torneo di Milano con Heuberger.
Altro rammarico la sconfitta a Monza con Djokovic dovuta a problemi fisici.
Inoltre ho commesso l errore di andare in Giappone dopo la Davis perché mi sentivo bene ma purtroppo ho pagato il volo lungo e troppo a ridosso del match. Per quanto riguarda il doppio con Bracciali sono soddisfatto della vittoria di Milano‚ dei risultati in Davis e di aver superato i primi turni nei master series con qualche scalpo importante.
Intervista ad Enrico Wellenfeld 30/3/2005
Incontriamo Wellenfeld subito dopo la sua affermazione negli Assoluti Regionali Liguri.
Complimenti per la tua vittoria‚ come ti senti da campione Ligure?
Sono molto contento di aver vinto il Titolo sconfiggendo Musa al termine di un bellissimo incontro molto tirato e ricco di emozioni. Ho vinto il primo set per 6-3 e nel secondo Musa è rinvenuto molto bene ed ha vinto per 6-1. Nel terzo set sono andato in vantaggio per 4-3‚ poi Musa è salito fino al 5-4 e due match ball. Il primo l ha sbagliato lui nel secondo sono stato bravo io. Sullo slancio ho concluso vittoriosamente per 7-5.
Intervista a Fabio Colangelo 15/03/2004
Fabio‚ raccontaci qualcosa di te come giocatore e dei tuoi gusti relativi ai tuoi idoli tennistici...
Non sono sicuramente un "rematore" anche se ogni tanto bisogna farlo. Fosse per me io farei sempre servizio e volee purtroppo ormai passano tutti come treni. Mi piace sicuramente giocare di piu' sul veloce sopratutto sull'erba. Ho un buon servizio anche se vista l'altezza (ndr. 1 metro e 93) potrei anche servire meglio e credo di aver un buon rovescio. Gioco bene in doppio e chiaramente amo e ho amato sempre i giocatori dal ottimo rovescio. Il mio idolo era Stich che gioia vederlo vincere a Wimbledon‚ ho ancora la cassetta della finale con Becker. Quando ha smesso di giocare ho pianto. Adesso il mio idolo è Guga che si sta riprendendo anche se non è ancora quello di prima. Federer invece ha un talento impressionante. Io personalmente non so cosa darei per avere il dritto di Ferrero anche se forse è troppo facile giocare a tennis se hai un gran dritto..Forse però la mia è sopratutto un pò di invidia!!
Intervista a Flavio Cipolla 09/03/2004
Flavio‚ raccontaci di te come giocatore.
Sono un giocatore abbastanza estroso‚ cerco di variare il ritmo alterndo palle lenti a palle piu' veloci‚ rovesci in back ed attacchi a palle corte. I miei colpi migliori sono il dritto‚ la volee e la palla corta. Devo lavorare sul servizio dove sono piu' indietro rispetto agli altri anche per meglio sfruttare le mie caratteristiche di giocatore d'attacco. Non a caso il mio idolo era Sampras e adesso Roger Federer...
Intervista ad Alessandro Da col 04/03/2004
Alessandro‚ raccontaci della tua carriera di giocatore partendo da quando eri juniores?
Da giovane non ho potuto fare la classica trafila tra gli juniores‚ ho avuto un grave problema al cuore per cui mi sono dovuto operare e che mi ha tenuto fermo 17 mesi fin da quando avevo 17 anni. Credo che sia anche questo il motivo per cui gioco ancora‚ senza questo problema avrei probabilmente già smessso anche se comunque questo potrebbe essere l'ultimo anno. Tra un'infortunio e l'altro sono professionista da sei anni‚ negli ultimi quattro anni mi sono allenato a Milano‚ gli ultimi due con Franco Bonaiti e prima un'anno con Riva e uno con Colombo. Nei primi due anni mi sono allenato con Bontempi un pò a Modena e un pò a San Marino. Sono veneto di origini ma mi piace abbastanza girare.
Intervista a Francesco Aldi 01/03/2004
Francesco‚ come stai? Come è stato il tuo torneo in Croazia?
Sono arrivato ieri notte in sicilia dopo un viaggio di 11 ore tra aerei e pullman‚ sono un pò stanco. Il dolore agli adduttori non dovrebbe essere niente di grave‚ sono stato fermo due giorni‚ non giocherò nemmeno oggi e domani dovrei riprendere gli allenamenti. In Croazia penso di aver giocato molto bene sopratutto le partite con Ionita e Sekac. Con Ionita è stata una partita incredibile dopo aver vinto il primo set sono subito andato sotto di due break al secondo e quel set lo mollato.
Nel terzo ho annullato diverse palle break sembrava sempre che da un momento all'altro dovessi andare a fare la doccia mi sono trovato anche sotto 5-6 e 0-40 sul mio servizio. Lì ho fatto dei numeri credo di aver servito due ace e due servizi vincenti. Mi sono trascinato al tie-break che ho vinto‚ sembrava una partita predestinata. Con Sekac ho giocato molto bene io‚ lui ha un tipo di gioco che non mi da molto fastidio‚ non serve fortissimo e gioca molto di ritmo da fondo. Mi trovo molto bene con questo tipo di giocatori‚ mi mettono in palla. Con Kubot nei quarti di finale credo che lui era proprio distrutto‚ ha lottato il primo set e poi ha mollato. Della finale ti ho già raccontato dopo un tie-break molto lottato in cui ho avuto anche due set-point‚ ero andato avanti di un break al secondo ma ho avuto questo problema agli adduttori che mi ha condizionato.
Intervista a Vassiliev Mikhail 16/02/2004
"Misha"‚ che tipo di giocatore sei?
Io ho un gioco d'attacco cerco di essere aggressivo in campo‚ posso spingere da fondo come fare serve and volley. Il mio colpo migliore è il dritto con il quale spingo maggiormente‚ sono molto migliorato con il servizio e nell'Itf giocato e vinto in Slovenia ho realizzato molti ace e credo di giocare bene anche a rete.