Us Open
Inserito il 28 agosto 2005 03:56 da Alessandro Bianchi in ATP Tour
New York City, Stati Uniti d’America 29 agosto – 11 settembre 2005
PRESENTAZIONE US OPEN 2005
Perché Federer e Nadal non sono imbattibili, perché Safin è un tennista eccezionale, perché batterli vuol dire essere per un giorno più grande dei più grandi, perché Agassi è un’icona.
Sul cemento di Flushing Meadows andrà per andare in scena l’ultimo torneo del Grande Slam 2005. Ci saranno come sempre tutti i più forti tennisti al mondo, pronti a sfidarsi sulla superficie più “equa” del panorama internazionale e nel torneo che forse più di ogni altro può dire chi sia il migliore della stagione. La testa di serie numero Uno è lo svizzero Roger Federer, per il quale non esistono più aggettivi: da campione uscente esordirà con il ceco Ivo Minar. La Due del torneo è lo spagnolo Rafael Nadal, il più giovane dai tempi di… quante volte abbiamo letto e sentito questa frase negli ultimi sei mesi? Ma è vera! Al primo turno lo aspetta lo statunitense Bobby Reynolds, ma nelle speranze di tanti appassionati l’11 settembre lo aspetta Roger Federer per una nuova finale sul modello di Miami. Chi potrà ostacolare i due sfidanti? Tre nomi: Marat Safin, vincitore su questi campi nel 2000, è al ritorno dalla convalescenza per l’operazione subita ad inizio estate, ma è un concentrato di tecnica, talento, potenza ed esplosività che fa paura. Andy Roddick ha vinto a casa sua l’unico titolo dello Slam che arricchisce la sua bacheca: nel 2005 è migliorato nel rovescio, mostrando di possedere qualche variazione in back che prima gli era sconosciuta: basterà a cambiare un trend negativo nei confronti diretti con Federer degno del miglior Poulidor? Andrè Agassi è un fenomeno, una sua vittoria sarebbe un sogno, anche se a 35 anni sette partite tre su cinque in due settimane potrebbero essere troppe per il genio dell’anticipo.
Capitolo italiani. Subito una nota positiva: sono sei gli azzurri nel main draw, non capitava dal 1994, un buon segnale. Filippo Volandri, non a suo agio sul rapido cemento americano, avrà come avversario di esordio lo spagnolo Feliciano Lopez, Davide Sanguinetti, che sta vivendo una seconda giovinezza, darà vita ad un match tra “vecchietti della rete” con l’australiano Wayne Arthurs, Potito Starace, reduce dalla semifinale sulla terra battuta di Sopot ed in ripresa dopo una prima parte di stagione tribolata, dovrà affrontare il tedesco Rainer Schuettler, ex top ten, ma da un paio di stagioni lontano da quella continuità che lo aveva portato al Master, con il quale quest’anno ha perso al primo turno a Miami, Andreas Seppi, ormai certezza del nostro tennis, esempio per i più giovani e stabilmente nei primi cento del mondo, ha pescato nell’urna lo slovacco Dominik Hrbaty, che lo sconfisse a San Marino nel 2003, Daniele Bracciali, talento recuperato al tennis di vertice e capace di essere presente in ognuna delle quattro tappe dello Slam superando, anche come “perdente fortunato” a Parigi e a Wimbledon, le qualificazioni, ha come avversario di primo turno lo spagnolo Tommy Robredo, capace di ben figurare anche sul cemento come testimoniano i quarti di finale a New Haven, e Giorgio Galimberti, vincitore della sua sezione del tabellone di qualificazione ed autore di un exploit imprevisto almeno dai più, che se la vedrà con il sedicenne Donald Young, tennista nato a Chicago e residente ad Atlanta in tabellone grazie ad una wild card.
Albo d’oro recente
2004 Roger Federer
2003 Andy Roddick
2002 Pete Sampras
2001 Lleyton Hewitt
2000 Marat Safin
Informazioni utili
Superficie: cemento all’aperto
Livello: Grande Slam
Montepremi: $7,950,000
Direttore del torneo: Arlen Kantarian
Sito web: www.usopen.org
Punti della Race
W 200
F 140
SF 90
QF 50
4T 30
3T 15
2T 7
1T 1
Jacopo Mamberti
Capitolo italiani. Subito una nota positiva: sono sei gli azzurri nel main draw, non capitava dal 1994, un buon segnale. Filippo Volandri, non a suo agio sul rapido cemento americano, avrà come avversario di esordio lo spagnolo Feliciano Lopez, Davide Sanguinetti, che sta vivendo una seconda giovinezza, darà vita ad un match tra “vecchietti della rete” con l’australiano Wayne Arthurs, Potito Starace, reduce dalla semifinale sulla terra battuta di Sopot ed in ripresa dopo una prima parte di stagione tribolata, dovrà affrontare il tedesco Rainer Schuettler, ex top ten, ma da un paio di stagioni lontano da quella continuità che lo aveva portato al Master, con il quale quest’anno ha perso al primo turno a Miami, Andreas Seppi, ormai certezza del nostro tennis, esempio per i più giovani e stabilmente nei primi cento del mondo, ha pescato nell’urna lo slovacco Dominik Hrbaty, che lo sconfisse a San Marino nel 2003, Daniele Bracciali, talento recuperato al tennis di vertice e capace di essere presente in ognuna delle quattro tappe dello Slam superando, anche come “perdente fortunato” a Parigi e a Wimbledon, le qualificazioni, ha come avversario di primo turno lo spagnolo Tommy Robredo, capace di ben figurare anche sul cemento come testimoniano i quarti di finale a New Haven, e Giorgio Galimberti, vincitore della sua sezione del tabellone di qualificazione ed autore di un exploit imprevisto almeno dai più, che se la vedrà con il sedicenne Donald Young, tennista nato a Chicago e residente ad Atlanta in tabellone grazie ad una wild card.
Albo d’oro recente
2004 Roger Federer
2003 Andy Roddick
2002 Pete Sampras
2001 Lleyton Hewitt
2000 Marat Safin
Informazioni utili
Superficie: cemento all’aperto
Livello: Grande Slam
Montepremi: $7,950,000
Direttore del torneo: Arlen Kantarian
Sito web: www.usopen.org
Punti della Race
W 200
F 140
SF 90
QF 50
4T 30
3T 15
2T 7
1T 1
Jacopo Mamberti