Inversione di campo, il Pakistan non ci sta
L'ITF ha impedito, per ragioni di sicurezza, al Pakistan di poter disputare un incontro di Coppa Davis in casa, decidendo l'inversione di campo per il match contro la Nuova Zelanda, valido per il secondo turno del gruppo II zona Asia-Oceania. La stessa cosa era già successa per il primo turno contro Hong Kong.
Il segretario della federazione pakistana Rashid Khan però, non ci sta: "Abbiamo presentato appello contro questa decisione, perchè ci penalizza in modo eccessivo. Chiediamo che si possa giocare almeno in campo neutro, ad esempio in Malesia o a Dubai così da non poter perdere completamente il vantaggio del fattore campo".
Amaro il commento del n.1 pakistano Aisam Qureshi: "E' davvero un peccato che negli ultimi tre anni non siamo mai riusciti a giocare in casa. Queste continue inversioni di campo non fanno in modo che il tennis possa crescere nel nostro paese".
Challenger Marrakech, titolo a Jarkko Nieminen
Ha un vincitore d'eccezione il ricco challenger di Marrakech, che chiude il "Marocco Tennis Tour", una serie di 4 tornei challenger organizzati appunto nel paese africano.
Si è imposto il finlandese Jarkko Nieminen, che nell'atto conclusivo ha sconfitto nettamente il talentuoso ucraino Oleksandr Dolgopolov col punteggio di 6-3 6-2. Il 28enne di Masku, n.13 del mondo nel luglio 2006, la prossima settimana giocherà nel nostro paese e sarà la testa di serie n.1 del challenger di Barletta
Guillermo Coria fa il capitano
Guillermo Coria, ormai ritiratosi dall'attività da un anno circa, ha avuto dalla federazione argentina il compito di capitanare la formazione argentina nella nona edizione dei Giochi Sudamericani, che vedrà in campo i giovani Facundo Arguello(vincitore dell'ultimo Bonfiglio), Agustin Velotti e Diego Schwartzman.
Molto contento dell'incarico affidatogli l'ex n.3 del mondo: "Sono onorato di poter avere questa possibilità, e devo ringraziare la federazione di ciò. Sono sicuro che questi ragazzi sono pronti per dare il meglio di loro stessi in questa importante competizione". Il tutto con la benedizione del capitano di Davis Modesto "Tito" Vazquez, secondo il quale l'Argentina ha un futuro assicurato ad alti livelli grazie ai giovani.
Del Potro, rientro rinviato
Contrariamente da quanto sembrava nei giorni scorsi, Juan Martin Del Potro non sarà al via neanche a Miami, prolungando quindi la sua assenza dai campi a causa dell'infortunio al polso.
Il suo coach Franco Davin ha voluto comunque tranquillizzare i tifosi sulle condizioni dell'argentino: "Non è niente di grave, ma ha avuto poco tempo per presentarsi a Miami in una condizione accettabile per poter giocare. Non sente più dolore al polso ma deve ancora ritrovare il ritmo di gioco, si è allenato tutta la settimana ma vogliamo evitare che possano esserci delle ricadute".
Sabato l'ultimo saluto a Roberto Lombardi
Si terranno domani, sabato 20 marzo, alle 14,30 presso la chiesa San Carlo Ca' Granda di Milano i funerali di Roberto Lombardi, deceduto nella giornata di ieri all'età di 59 anni al termine di una lunga malattia, la sclerosi laterale ameotrofica, tristemente conosciuta come SLA.
Nei prossimi mesi sarà pubblicata postuma la sua ultima pubblicazione, "Cento anni di tennis italiano", in occasione del centenario della Federazione Italiana Tennis.
Coppa Davis, Lloyd dà le dimissioni
La Gran Bretagna, attesa da uno spareggio contro la Turchia per non retrocedere nella quarta serie del tennis mondiale, è senza capitano. Infatti John Lloyd ha rassegnato nella giornata di ieri le dimissioni al termine di quattro anni tutt'altro che entusiasmanti, con ben 5 sconfitte consecutive che hanno portato la squadra britannica al punto più basso della sua storia. L'ultimo "tie" vinto risale addirittura al settembre del 2007.
E la sua sostituzione si prevede non facile. Infatti, dopo il no di Tim Henman, anche Greg Rusedski non pare interessato a sedere sulla panchina britannica, per lo più in un momento così delicato e conAndy Murray che pare non aver alcuna intenzione di giocare. La LTA, al centro di feroci critiche dopo la sconfitta in Lituania, ha pochi mesi di tempo per cercare una soluzione.
Oltre a Lloyd esce dal team di Coppa Davis anche Paul Annacone, che era uno dei coach al seguito della squadra e che ora si dedicherà a tempo pieno come responsabile del settore maschile.
Boris Becker contro i giocatori tedeschi
Non è andata giù a Boris Becker la sconfitta subìta dalla sua Germania nel primo turno di Coppa Davis contro la Francia. L'ex fuoriclasse tedesco ha puntato il dito contro i giocatori più forti, che hanno deciso di non disputare la competizione a squadre.
Nell'intervista rilasciata alla Bild Becker non ha usato giri di parole : "Il capitano Patrick Kuehnen è stato costretto in pratica a schierare una squadra "B", il problema è che i giocatori non tengono più alla Coppa Davis. I giocatori non devono dimenticarsi che hanno dei contratti con delle società tedesche e che la federazione li ha aiutati anche economicamente, quindi rappresentare il loro paese per due settimane all'anno è il minimo che possono fare".
"Dicono di sentire troppa pressione? Se è così allora farebbero meglio a lavorare alle poste, lì c'è sicuramente meno pressione, ma anche molti soldi in meno. I giocatori devono capire che dalla Coppa Davis hanno solo da guadagnarne piuttosto che rimanere per tutta la carriera tra il n.70 e il n.130 della classifica."
Henin: "Ancora molto lavoro da fare"
Justine Henin è ritornata sulla prematura eliminazione a Indian Wells, per mano dell'argentina Gisela Dulko. Ecco le dichiarazioni della recente finalista agli Australian Open:
"Non credo che il servizio sia stata la causa principale della mia sconfitta. Questo era solo il terzo torneo dal mio rientro sul circuito, probabilmente ci vorrà ancora qualche mese per essere al top e per abituarmi a queste situazioni, credo sia un problema più mentale che tecnico. Non sono mai riuscita a trovare il ritmo, questa sconfitta mi fa capire che c'è ancora molto lavoro da fare per trovare una certa continuità di risultati".
Nicole Vaidisova annuncia il ritiro
A soli 20 anni Nicole Vaidisova dice basta col tennis. E' stata la stessa tennista ceca, n.7 del mondo nel maggio del 2007 e due volte semifinalista in prove del Grande Slam, ad annunciare la decisione di ritirarsi dagli Stati Uniti dove il suo fidanzato Radek Stepanek sta prendendo parte al challenger di Sunrise.
A proposito del tennista ceco i due si sposeranno nel mese di luglio, probabilmente a Cuba. La Vaidisova, che ormai da tempo non otteneva più risultati ed era precipitata al n.176 del mondo, vanta in carriera 6 vittorie nel circuito maggiore e ha disputato l'ultimo torneo un mese fa a Memphis, rifiutando in seguito una wildcard per il torneo di Miami prima di prendere questa decisione.
Federer e Murray rinunciano a Montecarlo
L'iscrizione non obbligatoria tira un brutto scherzo agli organizzatori del Masters 1000 di Montecarlo. Infatti Roger Federer e Andy Murray hanno deciso di non prendere parte al torneo del Principato, imitati nella loro scelta da Andy Roddick e Fernando Gonzalez. Queste rinunce, sommate a qualcun'altra, consentono ad Andreas Seppi di entrare direttamente in tabellone, mentre Fabio Fognini è il 3° alternate e non dovrebbe aver problemi a trovare un posto nel main draw.
Ricordiamo che anche lo scorso anno il n.1 del mondo non si iscrisse inizialmente al torneo, salvo poi prendervi comunque parte grazie ad una wildcard. QUI l'entry list completa del torneo
Safina, rientro a Stoccarda
Dinara Safina ha, per la terza volta, rinviato il suo rientro alle competizioni. La n.2 del mondo, ferma dagli Australian Open a causa di un serio infortunio alla schiena che la costrinse al ritiro contro Maria Kirilenko, ha infatti dato forfait anche per il torneo di Miami annunciando sul suo sito internet l'intenzione di rientrare a Stoccarda, torneo in programma dal 26 aprile
Cile, Gonzalez sui luoghi del terremoto
Ha fatto molto parlare il bellissimo gesto di Fernando Gonzalez. Il campione cileno ha deciso di rinunciare al Masters 1000 di Indian Wells per difendere i colori della propria nazionale nel primo turno di Coppa Davis contro Israele, posticipato di un giorno a causa del terribile terremoto che ha colpito la propria nazione il 27 febbraio.
Proprio in occasione del match Gonzalez aveva promesso che avrebbe fatto visita personalmente ai sopravvissuti, ed è quello che ha fatto nella giornata di venerdì, rimanendo colpito dalla grande forza d'animo della gente cilena, anche se molti di loro hanno praticamente perso tutto.
Nelle prossime ore Gonzalez partirà alla volta della Flodira, per prendere parte al secondo Masters 1000 della stagione, di scena a Miami.
Davydenko ko, Troicki che fortuna
Nikolay Davydenko è stato costretto a ritirarsi dal Masters 1000 di Indian Wells a causa di una frattura al polso sinistro, che già gli aveva creato dei problemi durante il torneo di Dubai.
In questo caso però l'infortunio si è rivelato decisamente più grave e il russo dovrà stare lontano dai campi per un mese, dovendo quindi rinunciare a Miami. Davydenko potrebbe fare il suo rientro nel circuito per l'inizio della stagione sulla terra battuta.
Ringrazia Viktor Troicki, che quindi vola direttamente agli ottavi di finale. Davvero incredibile il torneo del serbo, che in pratica ha finora giocato solo un game, nel secondo turno contro Cuevas prima del ritiro dell'uruguaiano, mentre al primo turno aveva beneficiato di un bye.
Challenger Rabat, Bracciali vince il doppio
Daniele Bracciali ha vinto il torneo di doppio del challenger di Rabat. Il tennista aretino, in coppia col serbo Ilia Bozoljac , ha sconfitto nell'atto conclusivo il doppio formato dall'ucraino Dolgopolov e dal russo Sitak col punteggio di 6-4 6-4.
Chissà che questo risultato possa contribuire al ritorno in Coppa Davis di "Braccio", che potrebbe tornare molto utile in doppio per la trasferta che la nostra nazionale dovrà affrontare in Olanda nel mese di maggio.
Disastro Gran Bretagna, Henman dice no alla panchina
Il quattro volte semifinalista di Wimbledon ha rifiutato ufficialmente di diventare il capitano della squadra di Coppa Davis britannica.