Australian Open day 11, le interviste
Di seguito le dichiarazioni di Murray, Cilic, Serena Williams ed Henin
Andy Murray: “E’ stato un match molto intenso e non facile, perché prima del match tutti dicevano che Cilic era troppo stanco e non avrebbe opposto resistenza, questo mi ha resto un po’ nervoso all’inizio. Sono però molto contento di aver rovesciato la situazione, il punto che mi ha dato il break sul 2-2 è stato secondo me il momento chiave, perché l’inerzia della partita era dalla sua parte e da quell’istante qualcosa è cambiato.
Chiunque affronterò in finale non sarà certamente facile. Per quanto riguarda Federer i numeri parlano da soli e l’esperienza è certamente dalla sua parte, Tsonga è uno dei giocatori più spettacolari da veder giocare e in questo torneo ha già fatto grandi cose.
Sarebbe meraviglioso vincere un torneo dello Slam, visto che manca alla Gran Bretagna da tantissimi anni. Voglio vincere per le persone che lavorano con me, per la mia famiglia e per tutto lo sport britannico.
Marin Cilic: “Sicuramente ero un po’ stanco, ma non cerco scuse e lui ha meritato di vincere. Io sono comunque orgoglioso di me stesso, ho dato veramente tutto quello che avevo.
Murray anche oggi ha dimostrato di essere veramente forte, fisicamente è in grandi condizioni e ha la qualità di adattarsi a tutti i tipi di avversari. Credo che in finale avrà buone chances di farcela.
Per quanto mi riguarda non pensavo di arrivare così avanti, visto che avevo un tabellone molto difficile. La semifinale è per me un risultato fantastico e un grande passo in avanti. Sicuramente ora ho maggiore esperienza e l’ingresso fra i top ten è un risultato per il quale ho lavorato tanto.
Serena Williams: “Avrei dovuto chiudere il match prima, ho avuto tanti match point ma non ho mai potuto avere il servizio a disposizione. Lei è davvero una grande combattente, quando avevo i match point lei serviva bene e tirava grandi colpi.
Mia sorella mi ha dato dei consigli su come giocare contro Na Li, peccato perché ieri ha avuto le chances per vincere e avremmo potuto affrontarci una contro l’altra.
Justine Henin: “Oggi ho giocato in modo veramente aggressivo. Arrivare in finale per me è un sogno che si realizza, ora ho una giornata di riposo che mi servirà per prepararmi bene alla finale.
Contro Serena sarà sicuramente difficile, lei è una grande campionessa. Lo ha dimostrato ancora una volta contro la Azarenka, recuperando una situazione molto difficile, sono davvero contenta di giocarmi il titolo contro di lei. Il sogno continua.