Cecchinato rimane sulla terra

Il tennista siciliano salterà totalmente la stagione su erba, concentrandosi sui tornei di casa per provare a sfondare il muro dei top-100.



Nella foto Marco Cecchinato


Niente Wimbledon quest'anno per Cecchinato, assente dalla lista iscritti nelle qualificazioni dello Slam londinese. Il ventiduenne azzurro, che un paio di settimane fa ha mancato il primo main draw major uscendo al turno decisivo nel tabellone cadetto del Roland Garros, ha rinunciato a giocare per questa stagione su erba, sperando di riuscire a capitalizzare in termini di ranking la permanenza nei tornei organizzati sulla terra rossa italiana.

Questa settimana Marco è uscito dal ricco Challenger di Prostejov al secondo turno, ma già la prossima sarà tra i protagonisti in un altro torneo dall'alto montepremi (il massimo per la categoria, con 125 punti ATP in palio per il vincitore). Si giocherà infatti proprio nella sua Sicilia il Challenger di Caltanissetta, dove al momento l'azzurro è fuori dal lotto delle prime otto teste di serie. Successivamente il giovane classe 1992 prenderà parte anche ai Challenger di Perugia e Milano, entrambi tornei dal montepremi di 42.500 euro, sempre sulla terra battuta. 

L'obiettivo di Cecchinato, al momento numero 122 del ranking mondiale, sarà sicuramente quello di riuscire con qualche nuovo acuto ad entrare per la prima volta in carriera tra i primi 100 giocatori del mondo. Una pietra miliare che sicuramente avrebbe ripercussioni importanti sulla seconda metà di stagione, con la possibilità di prendere parte direttamente a molti main draw del circuito maggiore, in particolar modo gli US Open che si disputeranno a fine estate.