Ultimo giro per Lleyton Hewitt

Dopo il diciannovesimo Australian Open il campione di casa annuncia il ritiro: arriverà a quota 20, poi la Davis.



Che gli anni migliori fossero andati si sapeva da tempo. Ma alla faccia di tutti gli infortuni che a lungo lo hanno tenuto lontano dai campi di gioco, Lleyton Hewitt è sempre tornato più agguerrito di prima, combattendo ogni match come fosse l'ultimo. Ma alla soglia dei 34 anni è arrivato il momento di decidere veramente quale sarà l'ultimo incontro dell'aussie, che terminerà la propria avventura sull'amata terra natìa.

Chiduerà con un piccolo record Lleyton, deciso a chiudere la propria carriera agli Australian Open 2016, quello che sarà il ventesimo della propria vita tennistica, iniziata da giovanissimo ad appena quindici anni. Il torneo che forse gli ha inflitto le sconfitte più brucianti, dall'unica finale giocata e persa nel 2005 fino all'ultimissima apparizione di pochi giorni fa sulla Rod Laver Arena, superato in 5 set da Benjamin Becker dopo aver dominato i primi due parziali. 

La benzina è agli sgoccioli, ma c'è spazio per un ultimo anno di gloria, un ultimo giro nel tour. Saranno pochi i tornei ATP giocati da Hewitt, attualmente tra gli alternates solamente al Masters 1000 di Indian Wells (dieci posti fuori dal main draw). Il tennista di Adelaide punterà a godersi gli ultimi Slam e la Coppa Davis, dove cercherà di portare in alto i validi successori Nick Kyrgios e Bernard Tomic, in quello che ha tutto il sapore di un passaggio di testimone.

Team australiano di Coppa Davis per la quale ha già in programma di diventare capitano nel corso della prossima stagione Hewitt. Dopo l'abbandono di Patrick Rafter in questi giorni, la squadra sarà traghettata da Wally Masur, in attesa che subentri proprio l'attuale numero 87 del mondo.