Tornei ATP: primo acuto sulla terra per Nishikori

Conclusi i tornei ATP di Barcellona e Bucarest. A sorpresa vince Kei Nishikori in Catalogna, Grigor Dimitrov primeggia in Romania.

Due i tornei giocatisi la scorsa settimana a livello ATP, entrambi sulla terra rossa. Guardiamo più da vicino quel che è quindi accaduto a Barcellona e Bucarest.

BARCELLONA

Questa edizione dell'Open catalano ha sconvolto tutte le previsioni e le abitudini. Non bastava la clamorosa sconfitta ai quarti di Rafael Nadal, ad opera di Nicolas Almagro. La vittoria finale è andata, a sorpresa, a Kei Nishikori, che diventa così il primo giapponese a conquistare un appuntamento sulla terra rossa. 

Il nipponico ha demolito tutti gli avversari, rimanendo sempre un po' nell'ombra per via dei molti risultati inaspettati che hanno caratterizzato la settimana: dei favoritissimi Nadal, Ferrer e Fognini, non uno che sia arrivato neanche in semifinale.

L'atto conclusivo del torneo per la prima volta dal 1996 si è disputato senza neanche un iberico in campo. Ad essere nettamente battuto da Nishikori è arrivato invece Santiago Giraldo, bravo a far fuori in semifinale un Almagro che ha fallito la più classica delle prove del nove, e fortunato a beneficiare di ben due ritiri a match in corso (Fognini e Kohlschreiber).

L'altro semifinalista è Ernests Gulbis, impeccabile fino all'incontro con Nishikori.

BUCAREST

Ci voleva un talento on fire come Grigor Dimitrov per spezzare la striscia di nove vittorie consecutive a Bucarest di Lukas Rosol, uno che quando gioca nella capitale romena si trasforma.

Il bulgaro si aggiudica così il terzo titolo in carriera, il secondo stagionale, senza neanche cedere un set, ed approfittando anche del precoce ritiro di Gael Monfils in semifinale. In finale c'è stata partita solo per un set, poi la testa di serie numero 1 ha preso il largo.

Pochi problemi anche per Rosol sino in semifinale, dove ha dovuto recuperare un set a Robin Haase, autore di un buon torneo.

Segnaliamo per chiudere l'ennesima partita buttata da Paul-Henri Mathieu, questa volta rimontato nei quarti contro Monfils.