Tornei ATP: Federer conquista Dubai, prima finale per Lorenzi

Grande spettacolo nei tornei ATP di Dubai, Acapulco e San Paolo. Titoli a Roger Federer, Grigor Dimitrov e Federico Delbonis. Splendida finale in Brasile per Paolo Lorenzi (nella foto).

Si scaldano i motori in vista dei Master 1000 americani. Nei tornei di questa settimana diversi i motivi di interesse. Vediamo cosa è successo a Dubai, Acapulco e San Paolo.

DUBAI

Un ottimo Roger Federer piazza la zampata anche nel 2014, vincendo il suo sesto titolo negli Emirati. Lo svizzero, reattivo fisicamente come ai bei tempi, firma una settimana perfetta, iniziata con un tweener già divenuto un cult in rete nel primo turno. E' proseguita con qualche balbettio contro Stepanek e due grandi prestazioni, in semifinale contro Novak Djokovic e in finale contro Tomas Berdych. Due che non batteva da tempo, superati oltretutto in rimonta e sfoggiando un gran tennis. 
Il finalista Berdych si conferma comunque uno dei più in forma di questo inizio stagione. 
Sufficiente Djokovic, perfetto fino alla semifinale e sconfitto solo da un Roger deluxe; ottimo Kohlschreiber, che sfrutta un tabellone reso autostrada dal ritiro di Del Potro arrivando fino in semifinale.

ACAPULCO

Grigor Dimitrov continua il suo percorso da apprendista campione, conquistando la prima edizione sul cemento di Acapulco. Una vittoria di grande volontà, ottenuta vincendo ben quattro tie-break tra semifinale e finale. Due maratone in cui ha sconfitto rispettivamente Andy Murray e Kevin Anderson. 
Secondo titolo ATP per il bulgaro, e seconda sconfitta in finale consecutiva per il sudafricano, già battuto la scorsa settimana da Cilic a Delray Beach.
Murray è in ripresa ma ancora non al meglio, mentre si conferma in buona forma anche l'altro semifinalista Dolgopolov, fermato solo da un ottimo Anderson.
Brutte notizie per David Ferrer, fermato da un sospetto stiramento. Salterà sicuramente Indian Wells, in dubbio le settimane successive.

SAN PAOLO

Prima gioia ATP per Federico Delbonis, che conquista con merito il titolo brasiliano a discapito del bravissimo Paolo Lorenzi. 
L'argentino è stato abile nel far fuori Nicolas Almagro negli ottavi e Thomaz Bellucci in semifinale, nonostante avesse tutto lo stadio contro.
In finale ha dovuto rimontare il tenace toscano Lorenzi, che è arrivato ad un passo dal coronare un sogno che sembrava impensabile solo pochi giorni fa.
Resta un gran torneo per l'azzurro, entrato in tabellone come ultimo ammesso, e capace di eliminare Juan Monaco in un match maratona e la prima testa di serie Tommy Haas, ritiratosi sotto di un set. Si è parlato ogni giorno di Paolino questa settimana, ma ulteriori complimenti sono doverosi per la sua prima finale ATP.
Menzione anche per Bellucci, che con grinta e con la spinta del pubblico trova una buona semifinale dopo un periodo difficile.