Australian Open: la prima volta di Wawrinka
Inserito il 26 gennaio 2014 19:56 da Pietro Bosco in Notizie
Stanislas Wawrinka (nella foto) piega in finale un menomato Nadal e conquista così il suo primo titolo del Grande Slam. Lo svizzero diventa anche numero 1 del suo paese.
Che di progressi ne avesse fatti parecchi nel corso del 2013 era sotto gli occhi di tutti. Forse però immaginare che Stanislas Wawrinka avrebbe conquistato gli Australian Open sembrava troppo.
E invece è proprio lo svizzero che non ti aspetti il vincitore. Suo il primo Slam della carriera, ottenuto alla prima finale raggiunta.
Un torneo da incorniciare per Stan, che nel suo percorso ha fatto fuori nei quarti il detentore del trofeo Novak Djokovic (giocando forse il più bel tennis della sua vita), Tomas Berdych in semifinale e addirittura Rafael Nadal in finale. E' la prima volta dal 1993 che un giocatore sconfigge le prime due teste di serie per poi aggiudicarsi uno Slam. L'ultimo era stato Sergi Bruguera al Roland Garros.
Atto conclusivo che è stato pesantemente condizionato dal precario stato della schiena dello spagnolo, costretto a giocare sotto antidolorifici da metà secondo set e nonostante questo capace di conquistare il terzo parziale. Bravo poi Wawrinka a riconcentrarsi e chiudere al quarto.
Per la prima volta in carriera, lo svizzero supererà in classifica il connazionale Roger Federer, raggiungendo anche il best ranking al numero 3 del mondo. Da sottolineare come Wawrinka sia ancora imbattuto nel 2014, avendo vinto a Chennai e qui a Melbourne.
Resta ottimo il torneo di Nadal: mai in perfette condizioni fisiche, ma con la sua incredibile tenacia e forza mentale si è spinto fino all'epilogo, togliendosi anche lo sfizio di battere per l'ennesima volta il rivale Federer.
Per quanto riguarda Roger, nonostante la sconfitta in semifinale i suoi Australian Open rimangono positivi. Sembra aver ritrovato la brillantezza spesso mancata l'anno scorso. Apice del suo torneo la vittoria nei quarti contro Murray. Il britannico dal canto suo è in ripresa ma non al top.
Novak Djokovic è invece stato perfetto fino ai quarti (ne sa qualcosa Fabio Fognini, bravissimo a raggiungere gli ottavi ma impotente contro Nole), poi si è imbattuto nella giornata di grazia di Wawrinka. Perdere contro lo svizzero, se gioca così, non è uno scandalo. Come non lo è arrendersi a Nadal, ma Grigor Dimitrov si ricorderà a lungo il set point mancato al terzo set contro il maiorchino. Comunque il bulgaro continua a crescere.
La vera delusione del torneo è Juan Martin Del Potro, dato in gran forma e invece fuori prematuramente contro Roberto Bautista-Agut.
Chiudiamo segnalando la vittoria del torneo di doppio della coppia formata dallo svedese Robert Lindstedt e dal polacco Lukasz Kubot. Primo titolo Slam per entrambi, complimenti.