Tornei ATP: la settimana dei giganti

Conclusa la seconda settimana di tornei ATP. Sorridono Juan Martin Del Potro e John Isner, che conquistano rispettivamente Sidney e Auckland.


La settimana prima degli Australian Open è spesso utile indicatrice dello stato di forma dei possibili protagonisti di Melbourne. Segnali importanti sono arrivati dagli altissimi Juan Martin Del Potro (nella foto) e John Isner. Analizziamo meglio ciò che è accaduto a Sidney e Auckland.


SIDNEY

Si aspettava Del Potro, e il gigante di Tandil non ha deluso. Dopo qualche balbettio nei primi turni, Delpo ha alzato il livello in semifinale e finale, lasciando le briciole ai malcapitati Tursunov e Tomic.
In particolare, in finale l'argentino ha giocato un gran match: basti pensare ai soli sei punti persi al servizio in tutto il match.
Piccola curiosità: è il quinto torneo consecutivo che Del Potro vince partendo come numero uno in tabellone. Di sicuro le pressioni non lo spaventano.
Buono comunque il torneo di Bernard Tomic, che l'anno scorso aveva trionfati proprio a Sidney, per poi però deludere per gran parte della stagione. 
Subito fuori la seconda e la terza testa di serie, Jerzy Janowicz e Andreas Seppi. 

AUCKLAND

Torna a vincere lontano dagli amati Stati Uniti John Isner, e lo fa proprio dove aveva conquistato il suo primo torneo ATP nel 2010 (e l'unico vinto non negli States prima di ieri).
Il gigante americano ha fatto suo l'evento neozelandese a suon di aces e tie-break (6-1 il saldo della settimana), come spesso gli accade. Gli aces sono stati in tutto 79, di cui 23 in finale.
La sorpresa della settimana è stato proprio il finalista Yen-Hsun Lu, capace di far fuori in due set David Ferrer in semi, ed arresosi solo con un doppio 7-6 contro Isner. Si è trattato della prima finale in carriera per il trentenne di Taipei.
Buona semifinale anche per lo spagnolo Roberto Bautista-Agut, male invece Tommy Haas e Kevin Anderson, protagonisti attesi ma eliminati all'esordio.