Houston, Monaco stende Isner
di Daniele Rossi - www.tennisitaliano.it
Nella finale fra i due giocatori più “on fire” del circuito, ha avuto la meglio il più solido e il più fresco. Juan Monaco ha sconfitto per 6-2 3-6 6-3 John Isner in due ore e ventisette minuti di gioco nella finale del US Men's Clay Court Championships, succedendo all'americano Ryan Sweeting. Monaco è arrivato all'atto conclusivo dopo un percorso non difficile, in cui l'ostacolo maggiore è stato Michael Russell in semifinale (sconfitto in tre combattuti set), mentre “Big John” era reduce dall'impresa in Coppa Davis contro la Francia e invece di rimanere nel Principato per giocare a Monte-Carlo, ha preferito tornare a casa sua, sicuramente “incoraggiato” da qualche sponsor. L'uomo del momento non ha deluso: ha giocato il solito torneo da fighter, sconfiggendo un ottimo Lopez in una bella semifinale, ma nel title-match è arrivato inesorabilmente scarico, lasciando strada libera ad un preciso e cinico Monaco.
Il Centre Court di Houston è spazzato da un forte vento e a soffrirne maggiormente è proprio Isner, apparso sin dalle prime battute distratto e falloso. Monaco ottiene il break già sull'1-1, poi si ripete sul 4-2 prendendosi un primo set totalmente dominato.
Isner finalmente si sveglia nel secondo, riducendo gli errori di diritto ed esibendosi in numerose e vincenti palle corte. L'americano strappa il servizio all'argentino sull'1-0 e nel gioco successivo è bravo ad annullare ben cinque palle break che potrebbero riaprire il set. Il gigante di Greensboro invece mantiene il vantaggio fino alla fine, portandosi a casa il secondo set
Nel terzo “Big John” sembra sul punto di far girare totalmente la partita, quando sul 2-2 si guadagna due palle break, ma Monaco con un rovescio vincente e una potente seconda di servizio, scampa il pericolo. A crollare invece è proprio Isner, che sul 4-3 cede la battuta, spedendo l'argentino a servire per il titolo. Pico non trema e al secondo match point sigilla la vittoria con un passante vincente di rovescio.
Quinto titolo in carriera (tutti sulla terra, of course), il secondo stagionale per Monaco, che aveva già trionfato a Vina del Mar a inizio febbraio. Una vittoria meritata, piazzata nel contesto della sua migliore stagione in carriera, che potrebbe addirittura portarlo in Top 10.
Chi invece staziona già fra i primi 10 è Isner, oggi apparso provato dalle fatiche delle ultime settimane. Poco male per il “nonno” (come viene soprannominato dagli amici), che da lunedì diventerà il numero uno americano (scavalcato Fish) e che durante la stagione sulla terra sarà uno spauracchio per tutti.Monaco b. Isner 6-2 3-6 6-3