Lemon Bowl 2012: qualificazioni nel vivo, ecco i primi talenti
Il torneo di qualificazione alle fasi decisive. Sempre più alto il livello in campo. Un?altra splendida giornata di sole ha accompagnato i giovani agonisti presenti al Lemon Bowl 2012, che si sono affrontati nella seconda giornata dedicata ai tabelloni di qualificazione. Gli incontri disputati sono stati più di 250. Il livello inizia a farsi sempre più interessante e maestri, genitori ed appassionati hanno cominciato ad assiepare le tribunette del New Penta 2000, sede centrale della manifestazione, Madonnetta Fitness Park, Eschilo 2, Polisportiva Palocco e dello Sporting Club Infernetto, che ha gentilmente concesso i propri campi per il 27 e 28 dicembre, a causa del numero elevatissimo di partite in programma.
Dagli under 10 agli under 18 tutti hanno iniziato il proprio tabellone di qualificazione. Non sono mancate alcune partite emozionanti e coinvolgenti, come quella del torneo under 10 tra il piccolo marchigiano Riccardo Rotilio, classe 2003 e Antonio Cannavale, classe 2002 di Benevento. Alla fine ha prevalso il più giovane, figlio Mauro Rotilio, maestro nazionale del TC Civitanova Marche. “Io vivo il delicato duplice ruolo di genitore e maestro” – spiega Rotilio – “e non è una situazione facile, anche perché le partite le vivo in maniera maggiormente stressante. Per fortuna sono stato un discreto giocatore e riesco a gestire le emozioni nel modo migliore. Sono piuttosto fortunato perché mio figlio sembra darmi retta sotto tutti i punti di vista. Il ruolo del genitore, nel tennis, è molto complicato; a volte ci si comporta in maniera sbagliata, ma allo stesso tempo dico che noi maestri dobbiamo sempre ringraziare i padri e le madri per ciò che fanno. Ci sono comunque genitori e genitori e ogni situazione fa storia a sé.”
Un altro giovanissimo che ha ben impressionato gli addetti ai lavori e i semplici appassionati è il classe 2003 Simone Poeta, tesserato per il TC Viterbo. Il giovane laziale si è imposto agevolmente 62 62 sul suo avversario. Emiliano Privato, maestro nazionale e vincitore in passato del Lemon Bowl under 14, è il suo allenatore. “Simone è probabilmente il migliore under 8 d’Italia” – racconta Privato – “e quest’anno abbiamo quindi deciso di fargli disputare direttamente il torneo under 10, evidentemente partendo dalle qualificazioni. Per quanto riguarda il Lemon Bowl devo dire che è sempre bello tornare su questi campi, dove ho già vinto ormai tanti anni fa. E’ una manifestazione prestigiosa, ed è considerata tale sia a Roma che in tutta Italia. Tutti qui vogliono far bene.”
Domani, 29 dicembre, sono previsti 243 incontri. Il tabellone principale è sempre più vicino e le partite sono ogni giorno più sentite ed emozionanti. L’insalatiera ricolma di limoni è ancora lontana, ma negli occhi dei ragazzi inizia a palesarsi il sogno di arrivare sino in fondo.
Tutte le informazioni, le foto e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.it
Ufficio Stampa