Parla il nuovo n.1: "Sensazione indescrivibile"
Inserito il 1 luglio 2011 19:20 da Matteo Rinaldi in Notizie
E' visibilmente emozionato in conferenza stampa Novak Djokovic, al termine della partita che non solo gli consentirà di giocare la sua prima finale a Wimbledon, ma anche di diventare, da lunedì prossimo, il nuovo n.1 del mondo.Ecco le parole di "Nole": "Non riesco a trovare parole per descrivere quello che provo in questo momento, a fine partita non sapevo neanche come mostrare le mie emozioni. In quegli attimi mi sono venuti in mente tutti i momenti della mia carriera, sin da quando ero bambino, tutto quello per cui ho duramente lavorato è diventato realtà. Diventare n.1 del mondo e giocare la finale del proprio torneo preferito è davvero qualcosa di speciale."
Negli ultimi anni Federer e Nadal hanno tenuto un livello talmente alto che non sembrava esserci spazio per nessun altro, ed infatti per farcela ho dovuto perdere una sola partita in 7 mesi. Ed è stato difficile anche perchè in passato nei tornei del Grande Slam spesso con loro due perdevo, ma non ho perso mai la fiducia in me stesso".
Due parole anche sul match di oggi: "Tsonga è un giocatore che si nutre dell'energia del pubblico, e quando si esalta può diventare inarrestabile col servizio e con i colpi da fondo. Ero un pò deluso per come era finito il terzo set, ma sono riuscito a rimanere calmo e a controllare le emozioni per non consentirgli di rimontarmi".
Adesso un pò di numeri. Djokovic diventa il 25mo numero 1 nella storia del tennis maschile dall'introduzione del computer per calcolare il ranking(dal 1973), interrompendo il regno di Nadal, che durava dal 7 giugno dello scorso anno. Il serbo diventa anche il 6° giocatore più giovane di sempre ad arrivare in vetta, dopo Hewitt, Safin, Nadal, Federer e Ferrero.
E si interrompe, dopo addirittura oltre 7 anni e mezzo, il duopolio Federer-Nadal in testa al ranking mondiale, che durava dal 2 febbraio del 2004, l'ultimo giocatore diverso dallo svizzero e dall'iberico ad issarsi al n.1 fu Andy Roddick.