Bartoli-Escudé, è bufera

Non c'è proprio pace per il tennis femminile francese. Infatti dopo l'esclusione di Aravane Rezai dal primo turno di Fed Cup contro la Russia, si è scatenato un altro caso, con protagonista Marion Bartoli.

La recente finalista di Indian Wells, fresca di ingresso tra le top ten, non ha mai avuto rapporti idilliaci con la federazione francese ed in questo caso sue dichiarazioni su presunti accordi con Nicolas Escudé per partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012 anche se non convocata in Fed Cup, hanno fatto imbestialire il capitano francese.

"Menzogne", la secca risposta su L'Equipe di Escudé alle parole della Bartoli, che aveva parlato di una lettera che Escudè si sarebbe impegnato a scrivere all'ITF, e nella quale avrebbe scritto che la tennista si era messa a disposizione ma che lui aveva preso la decisione di non convocarla, aggirando così la regola che rende una giocatrice "eleggibile" per il torneo olimpico solo se convocata almeno una volta nell'ultimo biennio.

"Non ho promesso nulla, nè alla Bartoli nè a suo padre. Devono smetterla di prendere in giro tutti, e quello che mi spiace è che non ho mai avuto la possibilità di parlare con lei, non l'ho mai vista. Se dovesse rinunciare alle Olimpiadi sarebbe solo colpa sua, certo non mia", rincara la dose l'ex n.17 del mondo, ricordando anche situazioni passate, nelle quali la Bartoli aveva rifiutato la convocazione perchè la FFT si era opposta alla sua richiesta d'integrare nel team francese anche papà Walter.