Errani regina di Palermo,Pennetta rimandata

Una settimana all'insegna del bel tennis quella appena conclusasi al Country Time Club, sede della 21esima edizione degli Internazionali di Tennis "Snai Open" di Palermo.
Il gran caldo ha sicuramente influenzato l'andamento degli incontri, ma appare senza discussioni e meritata la vittoria finale della bolognese Sara Errani, semifinalista nella scorsa edizione e giunta al suo primo successo in carriera nel circiuto maggiore.
Ora spazio ad una pagella in cui rientrano le nostre giocatrici impegnate nel torneo, partendo appunto dalla vincitrice:

ERRANI 8.5: si presenta lasciando un solo game alla modesta Hsieh, poi rischia grosso quando si ritrova sotto di un set e un break contro l'ucraina Vakulenko, ma lì arriva la svolta, con la vittoria giunta al terzo set e il seguente successo contro la Suarez Navarro per via di un problema alla mano sinistra della spagnola; poi il primo set della semifinale-derby contro la Pennetta, in cui sembrano aleggiare i fantasmi della sfida alla Vakulenko, fino all'1-5, quando Sara infligge alla brindisina un parziale di 12 games a 3, giungendo all'atto conclusivo contro la Koryttseva, giocatrice solida ma che si scioglie come neve al sole di fronte ad una Errani mai vista così in forma.
Il mezzo punto in più le va attribuito per la vittoria in doppio, ottenuta assieme alla "piccola" Llagostera Vives. Chapeau

PENNETTA 6,5: è l'ennesima occasione in cui Flavia sembra in grado di fare suo un torneo, ma in cui manca quel qualcosa che ti aspetteresti da lei, che però in realtà non arriva.
L'avvio è convincente con un duplice 6-2 inflitto alla Kloesel e a seguire un 6-2 6-3 alla Dominguez Lino e un doppio 6-1 alla georgiana Chakhnashvili; poi, mentre sembra che la brindisina stia passeggiando senza pietà anche sulla Errani, ecco che qualcosa si inceppa, e giunge il parziale 12-3 di cui si è scritto pocanzi.
Per Flavia continua la maledizione di Palermo: in 4 presenze, solo una finale per lei, nonostante partisse sempre con credenziali di vittoria. Rimandata.

GARBIN 6.5: presente a Palermo per mezzo di una Wild Card e dopo aver conquistato l'ITF di Cuneo, le viene concessa la chance di esordire al mercoledì, ma con il rischio di giocare tre partite in altrettanti giorni; sono le stesse condizioni che vengono concesse alla Medina Garrigues, che affronta ed elimina la mestrina ai quarti in un match altalenante che forse maschera i reali valori in campo, tanto che la spagnola sarà eliminata in semifinale.
Per Tax un'altra occasione per far bene, che però non viene sfruttata a dovere. Non bene.

DENTONI 6: Anche lei presente grazie ad una Wild Card, si ritrova di fronte la compagna di allenamenti Brianti al primo turno, ed è subito grande sofferenza, ma alla fine la carrarese passa dopo tre ore e mezza di battaglia (record di durata di un incontro per il torneo palermitano); al secondo turno, arriva la mazzata inflitta dalla georgiana Chakhnashvili, dopo l'incoraggiante 6-2 con cui Corinna aveva chiuso il primo set.
Resta comunque l'importante dato della seconda vittoria nel circuito maggiore alla terza apparizione. In crescita.

BRIANTI 6: nonostante la sconfitta al primo turno, per mano della Dentoni, resta comunque da annotare per Alberta, il fatto di aver sconfitto, nel torneo di qualificazioni, la giovane e rampante russa Pavlyuchenkova in due set gestiti perfettamente dall'emiliana; infatti, la russa sarebbe comunque entrata in tabellone, come LL, e sarebbe giunta ai quarti. Generosa

VINCI 5: Forse non è ancora in buone condizioni, ma il match giocato dalla tarantina al primo turno contro la Pavlyuchenkova non è da consegnare agli annali del tennis; una Vinci in forma avrebbe senz'altro battuto la russa. Niente da fare.

SANTANGELO 4.5: Sembrerà impietoso il voto dato alla laziale, ma l'aver restituito alla Vakulenko il gusto della vittoria dopo quasi 9 mesi fa riflettere sulle condizioni fisiche e mentali di Mara. Male, malissimo.

Francesco Cammuca