Tennis italiano sconvolto, e' morto Federico Luzzi

Improvvisamente, nel pomeriggio odierno, dopo qualche ora di coma è deceduto Federico Luzzi, nella sua Arezzo, a causa di una leucemia fulminante che ce l'ha portato via in poche ore.

Non amiamo raccontare le sconfitte dei tennisti italiani, ma quella odierna è la peggior sconfitta che vi potessimo narrare, quella di Federico Luzzi, l'ultima di Federico Luzzi, la peggiore.

Federico è morto nel reparto di rianimazione dell' ospedale San Donato di Arezzo quest'oggi, intorno alle 15. Il tennista era nato ad Arezzo il 3 gennaio 1980. Federico Luzzi si era sentito male domenica a Olbia, accusando un attacco febbrile, e per questo non aveva potuto giocare il suo incontro di Serie A, per il Parioli. Aveva fatto ritorno a casa assieme al collega Daniele Bracciali, anche lui aretino e il giorno seguente era stato ricoverato nel reparto di broncopneumologia del San Donato. La febbre inizialmente sembrava dovuta a una broncopolmonite, ma gli accertamenti ospedalieri hanno stabilito che si trattava di leucemia fulminante. Luzzi è stato così trasferito nel reparto di ematologia, ma il tennista non ha reagito alle cure, è andato in coma ed è morto in rianimazione, assistito dalla madre e dal padre, medico.

"Fede" si sarebbe dovuto sottoporre da lunedì a una serie di chemio, ma improvvisamente la situazione è peggiorata nella tarda serata di ieri, quando il 28enne è andato in coma. Due chemio quest'oggi hanno provato a salvarlo, con esito negativo.

Sin da giovanissimo si fa notare vincendo due titoli junior importanti come il mondiale under 14 e l'europero under 16. Debutta nei professionisti in quel di Palermo nel 1998. Due anni dopo arriva il primo risultato importante a Kitzbuhel, quando partì dalle qualificazioni e raggiunse gli ottavi di finale battendo Coria e Vicente. Nel 2001 arriva anche l'esordio in Coppa Davis ad Helsinki, in occasione dell'incontro con la Finlandia.Nello stesso anno, raggiunge i quarti di finale nell'International Series Gold di Barcellona e il terzo turno nel Master Series di Roma. Nel 2002 raggiunse la sua miglior classifica di sempre come numero 92 del mondo. Dopo un paio d'anni di risultati non alla sua altezza, gioca due buoni stagioni a livello Challenger che gli permettono di rientrare nei 150 e l'anno scorso si era riavvicinato ai top 100. A fine 2007 venne squalificato per alcune scommesse fatte a sue nome, violando il regolamento e per questo viene squalificato per 6 mesi. Il suo rientro nel circuito è molto positivo, centra subito risultati di livello, quello che succede poi è tanto imprevedibile quanto doloroso per tutti coloro i quali lo conoscevano e che amano questo sport.

Lo Staff di TennisTeen porge le proprie condoglianze alla famiglia ed in segno di lutto sospende le attività del portale per due giorni.

Redazione TennisTeen