Curiosità dal torneo Itf di Viterbo (25 giugno)
Inserito il 26 giugno 2012 06:46 da Redazione in Giornalista per un giorno
Sergio Di Carlo, incordatore del torneo Itf di Viterbo, ci racconta ciò che succede nel torneo laziale in campo, e soprattutto dietro le quinte. Ecco il suo terzo articolo della settimana da Viterbo.
(nella foto Matteo Fago)
Lunedì ricco di emozioni all’ITF di Viterbo. In campo, oltre agli ultimi turni delle fasi di qualificazione, anche alcuni incontri del tabellone principale sia di singolo sia di doppio. I giocatori che hanno partecipato alle qualificazioni e sono riusciti a raggiungere le qualificazioni sono stati: Borgo (827), Astorga (854), Bortolotti (885), Papasidero (1906), Rodriguez-Sanchez (1511), Patracchini (1250), Vierin (1325) e Fago (1858). Da segnalare, però, che Colella (909) è entrato nel tabellone principale come “lucky loser” al posto del rinunciatario Leonte.
Alessandro Colella ha anche disputato il match di primo turno battendo il finlandese Paukku (684) per 6-4 6-0. A proposito degli altri match del tabellone principale, si segnalano le vittorie di Bega (581), Fortuna (966) e Crepaldi (585). Per quanto riguarda il doppio, invece, la coppia formata da Kovalik e Papasidero ha sconfitta quella composta da Fago e Leonardi, mentre Colella e Melchiorre vincono per ritiro contro Apostolico e Compagnone.
Qualche curiosità, poi, arriva dallo stand incordature allestito dalla Associazione Italiana degli Incordatori (IRSA). Oggi sono state incordate due racchette Head un po’… speciali: una TGK 238.1, sigla che identifica racchette prodotte secondo standard qualitativi più elevati rispetto a quelli riscontrabili nella produzione di serie, e una “pro room” (racchette prodotte appositamente per i professionisti) con serigrafia della vecchia Prestige Classic 600 XL. Per la seconda volta un giocatore ha richiesto un ibrido, questa volta in versione “standard” con il budello sulle orizzontali. Per quello che riguarda le tensioni utilizzate, in genere sono comprese tra i 20kg e i 24kg. La tensione più alta richiesta è stata di 26kg, quella più bassa di 17.5kg.
Per vedere il tabellone principale del torneo di Viterbo, clicca qui.
Sergio Di Carlo