Ranking Atp: il 2011 degli azzurri
Inserito il 5 dicembre 2011 11:24 da Redazione in Giornalista per un giorno
Per la rubrica "Giornalista per un giorno" oggi un editoriale di comparazione sulla classifica Atp dei tennisti italiani tra quella dello scorso anno e quella della stagione appena conclusa. La parola al nostro "giornalista per un giorno" Alberto "Kouta" Lioy.Ranking ATP: il 2011 degli Azzurri
Si chiude l'annata tennistica 2011, ed è tempo di bilanci anche in Casa Italia. La nostra pattuglia nei circuiti ATP/Challenger/Future è migliorata o peggiorata? Limitando l'analisi ai top 300, a quel livello abbiamo un tennista in meno dell'anno scorso, 17 a 16. Abbiamo perso come top 300 Brizzi, Trevisan e Ghedin, e abbiamo guadagnato Marrai e Giannessi. Gli altri 14 sono stabili nelle prime tre centinaia.
Ma vediamo come è andata l'annata in termini di ranking per ciascuno, dal primo al sedicesimo tennista italiano secondo le classifiche mondiali. Riportiamo per ciascuno il ranking attuale, quello di 12 mesi fa e il risultato che pesa di più nel best 18 ci ciascuno.
Ma vediamo come è andata l'annata in termini di ranking per ciascuno, dal primo al sedicesimo tennista italiano secondo le classifiche mondiali. Riportiamo per ciascuno il ranking attuale, quello di 12 mesi fa e il risultato che pesa di più nel best 18 ci ciascuno.
1° #38 SEPPI, Andreas (n.1984) (era #52) +14 posizioni (+27%)
[1015 punti, di cui 250 per la VITTORIA nell'ATP250 di Eastbourne a giugno]
2° #48 FOGNINI, Fabio (n.1987) (era #56) +8 posizioni (+14%)
2° #48 FOGNINI, Fabio (n.1987) (era #56) +8 posizioni (+14%)
[915 punti, di cui 360 per i QUARTI al Roland Garros a giugno]
3° #58 STARACE, Potito (n.1981) (era #47) -11 posizioni (-23%)
[825 punti, di cui 150 per la FINALE nell'ATP250 di Casablanca ad aprile]
4° #69 VOLANDRI, Filippo (n.1981) (era #92) +23 posizioni (+25%)
[825 punti, di cui 100 per la VITTORIA al Challenger di Orbetello ad luglio]
5° #75 CIPOLLA, Flavio (n.1983) (era #213) +138 posizioni (+64%)
[669 punti, di cui 80 per la VITTORIA al Challenger di Burnie a febbraio]
6° #108 LORENZI, Paolo (n.1981) (era #144) +36 posizioni (+25%)
[521 punti, di cui 90 per la VITTORIA al Challenger di Pereira a aprile]
7° #134 BOLELLI, Simone (n.1985) (era #107) -27 posizioni (-25%)
[404 punti, di cui 106 per i SEDICESIMI a Wimbledon a giugno]
8° #135 GIANNESSI, Alessandro (n.1990) (era #497) +362 (+73%)
[395 punti, di cui 57 per i QUARTI nell'ATP250 di Bucarest a settembre]
9° #156 VIOLA, Matteo (n.1987) (era #214) +58 posizioni (+27%)
[335 punti, di cui 90 per la VITTORIA al Challenger di Guayaquil a novembre]
10° #167 VAGNOZZI, Simone (n.1983) (era 180) +13 posizioni (+7%)
[306 punti, di cui 55 per gli OTTAVI nell'ATP500 di Barcellona a aprile]
11° #176 GALVANI, Stefano (n.1977) (era 271) +95 posizioni (+35%)
[279 punti, di cui 48 per la FINALE al Challenger di San Benedetto a luglio]
12° #204 DI MAURO, Alessio (n.1977) (era 162) -42 posizioni (-26%)
[240 punti, di cui 48 per la FINALE al Challenger di Monza a aprile]
13° #226 NASO, Gianluca (n.1987) (era 293) +67 posizioni (+23%)
[215 punti, di cui 32 per gli OTTAVI nell'ATP250 di Umago a luglio]
14° #265 CRUGNOLA, Marco (n.1983) (era 236) -29 posizioni (-12%)
[177 punti, di cui 35 per la QUALIFICAZIONE all'Australian Open a gennaio]
15° #267 MARRAI, Matteo (n.1986) (era 450) +183 posizioni(+40%)
[176 punti, di cui 33 per la SEMIFINALE al Challenger di Aguascalientes a settembre]
277 ARNABOLDI, Andrea (n.1987) (era 292) +15 posizioni (+15%)
277 ARNABOLDI, Andrea (n.1987) (era 292) +15 posizioni (+15%)
[160 punti, di cui 32 per la SEMIFINALE al Challenger di Zagabria a maggio]
Dal punto di vista del ranking, continua la nostra assenza dai top 30, ma per quanto riguarda questi sedici giocatori siamo globalmente migliorati di un 18% medio (intendendo che la posizione in classifica è salita del 18% in media rispetto alla posizione di partenza, dove un aumento del 99% sarebbe arrivare alla numero 1). Quindi una salita, e nemmeno così lieve, questi giocatori stanno di un quinto più in alto rispetto a un anno fa.
Quindi il movimento appare nel 2011 solido ed in salute e in attesa di trovare quel campione che ci manca da molto ormai, ci consoliamo con una vittoria in una ATP250 e i quarti in un torneo dello Slam. A livello di giovani, il fatto più eclatante è l'esplosione di Giannessi, entrato nei primi 150 giocatori del mondo a 21 anni. I tornei Challenger sono il nostro pane quotidiano, al punto che tutti i nostri top players li giocano e cinque dei nostri undici top200 hanno colto in un torneo del circuito satellite il loro miglior risultato in termini di punti.
La situazione attuale è sicuramente un buon punto di partenza, non ci sono le macerie di qualche anno fa, quando vedevamo solo uno o due giocatori nostrani tra i top 100, ma certo si può far meglio, sperando di poter festeggiare nuove vittorie italiane nel 2012.
Alberto "Kouta" Lioy