Serie A1 maschile: Canottieri Aniene - Ata Battisti Trento 4-2
Inserito il 21 novembre 2011 17:13 da Redazione in Giornalista per un giorno
Per la rubrica "Giornalista per un giorno" pubblichiamo il racconto del match di Serie A1 maschile disputato ieri tra Circolo Canottieri Aniene e Ct Ata Battisti Trento. Il nostro "inviato per un giorno" è Pierluigi Lupo.
Roma, 20 novembre 2011 - Ultima giornata di serie A1 maschile. Al Circolo Canottieri Aniene si respira aria di play off, ma prima bisogna battere l’Ata Battisti di Trento. La squadra romana sfoggia i suoi uomini migliori. A cominciare dall’eroe di Coppa Davis, Potito Starace. Impossibile non riconoscerlo. Bandana bianca attorno alla testa, dinoccolato, tranquillo, sorridente. Il n. 58 del mondo affronta Stefano Galvani n. 177. Al campo mancano i raccattapalle (forse per colpa del blocco del traffico) e i giocatori sono costretti a fare tutto da soli. Galvani per recuperare una pallina, finita su un altro campo, scavalca addirittura la recinzione. Sul 4 a 1 per Starace arrivano finalmente i raccattapalle. La prima partita scivola via in meno di mezz’ora, 6 a 1 per Poto che non sembra sforzarsi più di tanto. Nel secondo set Galvani prova a tirare fuori il carattere e passa a condurre 3 a 2, ma il suo vantaggio dura poco. Alla risposta ha problemi a contenere la prima di servizio di Starace che piazza anche qualche ace. Potito torna ancora avanti nel punteggio e l’incontro si conclude dopo appena un’ora di gioco. (6-1; 6-4).
Molto più combattuta è la partita che mette di fronte Vincenzo Santopadre e Andrea Stoppini. Si capisce già al terzo game che sarà una partita lunga e lottata. Stoppini gioca usando la forza, Santopadre la precisione. Con una palla cortissima Vincenzo vola 5 a 2 e poi chiude 6-2, sembra tutto facile. Non è così. Nel secondo set Stoppini ottiene un break e passa a condurre 2 a 1. Da questo momento sembra sciogliersi e diventa un altro giocatore, forse ricordandosi che una volta, nel lontano 2006, sconfisse niente meno che Agassi. Il secondo set è suo e si chiude con l’ennesima palla corta sbagliata da Santopadre. Nel terzo Vincenzo risorge, torna a piazzare i suoi colpi migliori, gioca molte palle tagliate, passa in vantaggio 2 a 1 e riprende fiducia. Non lascia più niente all’avversario che sembra perdere un po’ di brillantezza. Sul 5-2, a due punti dal match, Stoppini stecca ancora una palla, poi Santopadre chiude con una splendida palla corta. (6-2; 2-6; 6-2).
Nel quarto singolare troviamo Flavio Cipolla e Riccardo Ghedin. Il giocatore romano parte subito forte, vuole far dimenticare al suo pubblico l’amara sconfitta subita in casa per mano di Pedrini, circa tre settimane fa. In poco più di venti minuti vince il primo set per 6 a 1. Nel secondo set la musica non cambia e Ghedin per scuotersi lancia una pallina fuori dal circolo. Cipolla mostra di avere un’altra marcia, inoltre è reduce dall’ottima prova nel Challenger di Loughborough, in Gran Bretagna, dove ha raggiunto la finale e guadagnato altri punti Atp. Sul 5 a 1 per lui tutti guardano gli orologi, ansiosi di andare a mangiare, ma Ghedin si mette improvvisamente a giocare e vince due game consecutivi. Avendo la testa già negli spogliatoi si muove con più tranquillità e senza più l’ansia del punteggio. Però sul 5 a 2 Cipolla serve per il match e stavolta non lascia neanche un punto all’avversario. (6-1; 6-3).
Nell’unica vittoria in singolare degli ospiti, vita facile per Matteo Gotti su Marco Barbiero (6-0; 6-2). I doppi, giocati nel pomeriggio, finiscono in pareggio. L’Aniene batte così l’Ata Battisti per 4 a 2, ma entrambe le squadre giocheranno i play off.
Pierluigi Lupo