La Canottieri Casale esce a testa alta con i Campioni d'Italia
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, questo articolo scritto da Andrea Mombello, tifoso della Canottieri Casale al seguito della propria squadra nel match di domenica scorsa a Napoli per la sfida col Capri.
Ultimo atto di una stagione esaltante - Starace : “Casale?! Team rivelazione del 2009”. La favola Canottieri finisce sul più bello. Il bilancio stagionale è positivo,per una squadra che voleva solamente salvarsi e che invece arriva a giocarsi i play off per la Final Four di Bra contro la corazzata Capri.
Il risultato di domenica parla chiaro: Capri Sport Academy - Canottieri Casale 4-0. Ecco la cronaca della sfida.
Il clima ottimale favorisce il regolare svolgimento degli incontri. Aprono la giornata i numeri 3 e 4 delle rispettive squadre: Pastorino-Volandri e Bella-Giorgini. Partiamo dalla partita del Golden Boy casalese. Il primo set sfugge dalle mani a Bella e Giorgini riesce a mettere in mostra il suo gioco fatto di diritti incrociati stretti e rovesci lungolinea: 6-2. Nel secondo set il casalese sembra riprendersi , ma sul 3-3 il partenopeo Giorgini dimostra ancora una volta un gioco più solido e toglie il servizio al suo avversario. Finisce 6-3.
C’è da spendere più di una parola per il match tra i due numeri 3. L’italo argentino vola sul 3 a 1 nel primo set; Tony Pastorino sembra aver trovato l’alchimia giusta per il secondo set ma Volandri recupera il break e si porta sul 4-3. Al momento del 4 pari e servizio Pastorino, è quest’ultimo a fare quattro errori consecutivi così da far servire il tennista livornese per il set. 6-4 per il Davisman azzurro.
Nel secondo set Volandri sembra in difficoltà, l’argentino tiene testa al gioco del toscano fatto di diritti a sventaglio e magnifici rovesci ad una mano. Ancora una volta Volandri dimostra una marcia in più e fa suo il secondo set per 6-4.
E’ lo stesso Volandri a fine partita ad ammettere le sue difficoltà in partita: “ Era una partita da non sottovalutare,Pastorino ha alzato il livello di gioco soprattutto nel secondo set. Io, in questo periodo, sto preparando la nuova stagione e non mi sento sicuramente al top”. Chiediamo a Filippo: cos’è successo dalla storica partita contro Federer al Foro Italico? “Tanti guai fisici soprattutto al ginocchio e poi tanti alti e bassi”. Capri si porta quindi sul 2 a 0.
Poco da dire, purtroppo, sul terzo match tra i numeri due delle formazioni che vede di fronte Burzi e il napoletano verace Potito Starace. L’emiliano racimola solo un game nel primo set. Sul 6-1 3-0 Starace, Burzi si ritira per un dolore alla schiena che lo ha tormentato per tutta la stagione.
Il vero spettacolo della giornata vede di fronte il numero uno d’Italia Andreas Seppi e il numero uno d’Olanda Robin Haase. Haase non sembra risentire del cambio di superficie da un giorno all’altro (l’olandese arriva a Napoli in tarda notte dopo aver perso la semifinale di un challenger ad Helsinki giocata su sintetico).
Già dai primi scambi i due giocatori fanno scintille: break e contro break poi ciascuno mantiene il proprio servizio. Haase vince il tie break del primo set aggiudicandoselo per 7 punti ad 1. Seppi sul 2 pari del secondo set strappa il servizio al talentuoso olandese: 3 a 2. Sul 5 a 3 Seppi, Haase si aggiudica il quarto game della seconda frazione a suon di aces. Seppi sembra dubbioso sull’ultimo ace di Robin allora è lo stesso olandese a far finta di chiamare “Hawk eye” (l’occhio elettronico che giudica le palle dubbie). Per un momento sembrava di assistere ad una vera partita del circuito Atp. La terza frazione dopo un continuo equilibrio che ha caratterizzato la partita se l’aggiudica il tennista alto-atesino per sei giochi a quattro.
Casale chiude la stagione a testa alta, mentre Capri va alla final four alla ricerca del suo ennesimo scudetto.
Avviciniamo Potito Starace per una breve intervista.
"Poto" come ti è sembrata questa Canottieri? “Beh, non male! Questa squadra la considero la rivelazione della Serie A1. Noi eravamo al completo, volevamo la final four.”
Seppi - Haase: un anticipo di Davis del prossimo anno? “Dobbiamo ancora giocare contro la Bielorussia…e poi l’Olanda di Haase…comunque diciamo di sì...”
Come vedi Haase? ”E’ un ragazzo da tenere d’occhio. Ottimo soprattutto sui campi “veloci”. Peccato per l’infortunio che l’ha tenuto fermo per un po’.”
Volandri infine spende due parole sul suo maestro, il Gladiatore Elia Grossi. “Elia lo conosco da quando ero più piccolo; tennisticamente mi ha cresciuto lui! Un consiglio?! Lo dovete riconfermare per il prossimo anno!!!”
Ancora una volta la squadra casalese è stata seguita da alcuni supporters, a testimonianza dell’attaccamento verso i propri colori sociali.
Andrea Mombello