Catania-Casale: un pari tra le polemiche
Resoconto del match della Canottieri Casale. Quest'oggi si è disputato l?incontro di seconda giornata del girone 1 tra il Ct Le Rocce Catania e la Canottieri Casale. La conclusione sarà il pareggio e un punto a tutte e due le formazioni, con molte polemiche.
Articolo scritto da un socio Canottieri Casale, Andrea Mombello.
Per la squadra del Presidente Bagnera un punto conquistato.
Alle ore 11,30 di domenica 24 ottobre, iniziava l’incontro di seconda giornata del girone 1 tra il Ct Le Rocce Catania e la Canottieri Casale. La conclusione sarà il pareggio e un punto a tutte e due le formazioni. Molteplici i problemi che hanno posticipato l’inizio della gara: in primis la pioggia, che ha costretto gli organizzatori del circolo a far giocare su un campo in erba sintetica indoor,fuori però dal circolo siciliano.
Una volta trovato il campo,la superficie di gioco sembrava inagibile per la pioggia. Il campo era allagato poiché entrava lo scroscio dentro la struttura. Tutte le partite sono state, dunque, giocate su un unico campo. Catania è incappata nello stesso problema della settimana scorsa quando vinceva contro Sarnico: un unico campo non regolamentare, fuori dalle mura del circolo (in un villaggio vacanze). Il problema non è, a prima vista, il giocare su un unico campo (la Canottieri ha ottenuto per 2 anni consecutivi la deroga dalla Federazione), ma le tante irregolarità dietro ad un campionato così importante come la Serie A1.
Ad aprire gli incontri, davanti ad un folto pubblico (tra cui i vertici siciliani della Fit), sono stati i numeri 3 delle rispettive squadre Manuel Jorquera (2.1) e Marco Bella (2.2). Bum Bum mantiene il servizio fino al due pari della prima frazione per poi sottostare al gioco più spumeggiante dell’avversario. Jorquera, nel secondo set, inanellava un game dopo l’altro grazie al potente servizio (manna dal cielo su una superficie così rapida…) e ad uno spettacolare gioco di volo. Il tesserato catanese vince il primo match della giornata con un doppio 62.
È seguito l’incontro tra i due numeri 4: Giacomo Pirozzi (2.2) e il polacco Adam Chadaj (2.3). Per il mancino di Varsavia tutto facile nel primo set, che si conclude per sei giochi ad uno in suo favore. Nel secondo set, un solo break fa si che Adam porti a casa la partita: Chadaj batte Pirozzi 61 63.
Seguivano le partite dei numeri uno e due. Il monzese Stefano Ianni (2.1) concludeva il match contro il temuto avversario Gabriel Trujillo Soler (1.8) per 64 76. Stefano sembrava avere un giovamento nel giocare su un campo così; piovevano aces dall’alto del suo metro e novanta.
Lo svedese Andreas Vinciguerra rifilava un doppio 64 all’ancora “menomato” Antonio Pastorino. Per Tony è stato molto pericoloso giocare su una superficie così veloce: qualsiasi movimento poteva aggravare la sua schiena…usciva sconfitto da lottatore!
Le squadre sul due pari, si giocavano il tutto per tutto con i doppi. Coach Giugiu Massola metteva in campo i tandem Ianni-Chadaj e Bella-Pastorino rispettivamente contro Jorquera-Vinciguerra e Trujillo Soler-Pirozzi. La prima coppia casalese vinceva per 76 75 mentre la seconda non riusciva nell’impresa (sconfitta per 61 64) che avrebbe portato Casale alla seconda vittoria consecutiva.
Un tre pari che accontenta entrambe le squadre e che conclude una interminabile giornata fatta di tante e troppe polemiche. Tra sette giorni la “Cano” giocherà in terra veneta contro i vice campioni d’Italia del Bassano, forti del senese Paolo Lorenzi.
Per chiunque fosse interessato, il Circolo casalese mette a disposizione un pullman per seguire la terza giornata (domenica 31 ottobre) direttamente sul posto. La quota di partecipazione è di 10 euro. Per prenotazioni, contattare o recarsi presso la Segreteria della Canottieri (numero di telefono 0142 453071), entro giovedì 28.