Challenger Como, dichiarazioni dei protagonisti (24/8)

Una raccolta giornaliera delle dichiarazioni dei tennisti azzurri al challenger di Como in corso nella splendida cornice di Villa Olmo.


Uros Vico: "Ho ripreso a giocare su terra esclusivamente per allenarmi un pò. Questa settimana ho scelto Como perchè avevo un accordo con Ianni per il doppio, e poi a Piombino avrei dovuto fare le qualificazioni. Adesso credo che andrò a Genova e poi farò due futures in Sardegna sul veloce."

Fabrizio Fanucci (coach di Filippo Volandri): "Filo se sta così sicuramente non giocherà qui a Como, è arrivato stamattina qui. Ha la faringite, febbre alta da tre giorni e mal di stomaco. Non so nemmeno come ha fatto a vincere l'altro giorno a Manerbio, ma ieri con Crivoi a un certo punto proprio non ne aveva più. Non si sa ancora se riuscirà a scendere in campo qui a Como."

Thomas Fabbiano: "Gioco con Massu qui a Como; sorteggio buono secondo me, anche se è una testa di serie viene comunque da Pechino e deve abituarsi un pò alla terra. Io sto giocando bene nelle ultime tre settimane, devo ambientarmi bene qua. A Manerbio mi sono un pò sbloccato al primo turno vincendo, e facendo un ottimo torneo di doppio, vincendo la finale. La flessione dopo Roma? Normale direi, visto che sto giocando a un livello molto alto, cioè quello dei challenger."

Pietro Fanucci: "Un commento sul sorteggio? Tutto sommato non mi è andata male, ho comunque pescato Aldi che è l'ultimo dentro al tabellone principale. Mi sono allenato molto a Manerbio in questi giorni con giocatori forti, sento che sto giocando bene."

Dichiarazioni raccolte dall'inviato a Como, Matteo Veneri.