Inserito il 18 giugno 2007 23:37 da Redazione in ATP e dintorni

Paolo Lorenzi: esordio vittorioso per il senese al primo successo sull'erba della carriera. Per raggiungere tale obiettivo, Paolino non ha faticato molto, liquidando lo spagnolo Josè Checa Calvo grazie a tre break, di cui uno ottenuto nel primo set (quarto gioco) e due nel secondo, che hanno così' forgiato il 6-3 6-2 finale

Al secondo turno Lorenzi affronterà, invece di Bozoljac, lo svizzero Lammer, giocatore che sa esaltarsi nelle qualificazioni degli Slam. Nell'eventuale turno decisivo con ogni probabilità ci sarà Alex Kuznetsov, favorito su Fernando Vicente.

Stefano Galvani: Prova d'autore per il padovano accreditato della ventesima testa di serie. Nonostante il precedente negativo, risalente allo scorso anno, giocato proprio su questa superficie (erba di Halle), Galvani supera nettamente, con un periodico 6-2, lo statunitense Eric Nunez e si lancia così alla ricerca di un posto nel main draw, impresa riuscitagli già lo scorso anno.

Galvani ora ha l'incognita giapponese Satoshi Iwabuchi, in un settore che dovrebbe essere a pannaggio di Mischa Zverev, quattordicesimo giocatore del seeding.

Marco Crugnola: esordio a Wimbledon positivo per il giocatore lombardo che regola con lo stesso punteggio di Paolo Lorenzi (6-3 6-2) l'argentino Horacio Zeballos, giocatore da lui già battuto lo scorso anno nel challenger di Como. Crugnola sfrutta così la maggiore adattabilità alle superfici rapide e consegue un debutto coi fiocchi

Sezione non completamente chiusa per Crugnola, che probabilmente incontrerà più difficoltà a superare il prossimo turno contro Takao Suzuki, giocatore che si esibisce sempre con meno frequenza ma in grado di disputare partite ad alti livelli, che non al turno decisivo contro o Cervenak o il vincente del derby inglese Lee Childs.

Andrea Stoppini: Vittoria sudata per il trentino impegnato al primo turno contro l'iberico Albert Portas. Il primo set vinto nettamente (6-2) non ha però spianato la strada all'azzurro, anzi, nel secondo parziale Portas cresceva al servizio e teneva i propri turni di battuta, fino al 5-4 in suo favore, quando Stoppini cedeva servizio e set. Nella frazione conclusiva, la partita si giocava su pochi punti, con l'azzurro ad avere qualche occasione in più; sul 6-5 però Stoppini era costretto ad annullare due match point, preludio al break che arrideva al giocatore italiano sul 7 pari. A quel punto Andrea chiudeva per 9-7 e si qualifica per il turno successivo.

Come lo scorso anno, sulla strada che separa Stoppini dal main draw si frappone Frank Dancevic, che lo eliminò nettamente ner 2006. La lotta di oggi saprà dare Andrea la carica per ribaltare il pronostico, che gli darebbe lo slancio necessario per trovare il main draw?

Federico Luzzi: l'aretino sforna la solita prova con molti alti e bassi. Ad un primo set dominato e chiuso per 6-2 contro il modesto britannico Tom Rushby, faceva seguito un incomprensibile set perso con medesimo punteggio, figlio molto probabilmente di un eccesso di sicurezza. Nel terzo fortunatamente le gerarchie si ristabilivano e Luzzi chiudeva con un perentorio ed indiscutibile 6-1

Pare avere un match tutt'altro che ostico, Federico, opposto all'algerino Lamine Ouahab. Poi eventualmente terzo turno alla portata contro qualsiasi avversario.

Daniele Bracciali: Sono bastati due set alla quinta testa di serie del tabellone cadetto Daniele Bracciali per superare il ceco Jan Mertl e cominciare così col piglio giusto il cammino per la qualificazione allo Slam più consono alle sue caratteristiche. Nel primo set però la partita è stata molto combattuta e si è risolta solo per 8-6 al tie break. Vinto il primo, Bracciali ha agevolmente disposto l'avversario, rifilandogli un 6-1

Al secondo turno Daniele affronterà Marcel Granollers Pujol, che qui lo scorso anno si qualificò. Al turno decisivo ci sarebbe un avversario ostico, che sia Bobby Reynols oppure Dusan Vemic. Ci vorrà un Bracciali in forma per uscire da questa sezione.

Uros Vico: il primo tennista a lasciare i campi di Roehampton è proprio Vico, che affrontava uno dei giocatori della nazionale israeliana che ad aprile ci ha costretto ad un nuovo anno di purgatorio tennistico: parlo di Dudi Sela.
Nel primo set Sela trovava lo spunto vincente dal 2-2, chiudendo agevolmente per 6-2. Nel secondo l'israeliano vedeva il suo tentativo di chiudere il match anzitempo respinto da Vico, che, nonostante la fatica nel tenere i propri turni di servizio, si issava fino al 5 pari, quando però doveva piegarsi al nuovo allungo di Sela.

Flavio Cipolla: parentesi amara quella del romano, che viene sconfitto dalla trentunesima testa di serie Ricardo Mello per 6-3 6-2. Non conferma quindi Flavio il bel terzo turno raggiunto lo scorso anno, ma le caratteristiche
di gioco del brasiliano sono risultate più adatte alla superificie in questione e lo hanno portato ad una vittoria netta, anche se l'azzurro può recriminare per alcune occasioni non sfruttate in risposta

Stefano Ianni: la prima prova del Grande Slam per il ragazzo di Monza si presentava ardua, visto che dall'altra parte della rete c'era la testa di serie numero 12, Rik De Voest. Il sudafricano alla fine l'ha spuntata, ma Stefano ha saputo tenere testa al più quotato avversario, che si è imposto solo per 7-5 6-3.

Giorgio Galimberti: Per il lissonese l'erba è sempre stata una sorta di Nemesi, visto che non ci ha mai raccolto grandi risultati. Ed invece oggi, in uno dei primi match giocati dal rientro per infortunio, Galimberti è andato vicino alla vittoria sul russo-piemontese Andrey Golubev. Perso il primo, dopo una sequela di break, per 6-4, Giorgio giocava un set in piena scioltezza, chiuso in proprio favore per 6-1. Nel terzo l'azzurro non sfruttava un match point e finiva col perdere per 7-5.

Simone Vagnozzi: dopo la settimana migliore della propria carriera, con la finale colta a Bytom, per Vagnozzi ariva una preventivata sconfitta al primo turno contro il brasiliano Rogerio Dutra Siva. Primo set con rammarico per l'ascolano, che si è arreso solo per 13-11 al tie break, ma nel secondo il sudamericano ha avuto via libera, aggiudicandosei la partita per 6-1.

A fronte delle undici presenze in campo maschile, ci sarà solo Giulia Gabba a difendere i colori azzurri a Roehampton nel tabellone femminile. Al primo turno la piemontese affronterà la ventiduesima testa di serie Stephanie Dubois, contro la quale non esistono precedenti. Sfavorita già al debutto, la Gabba incontrerebbe al secondo turno la vincente del match tra Margalita Chakhnashvili e l'argentina Paola Suarez, in una sezione di tabellone dominata da Andrea Petkovic, numero 6 del seeding cadetto