Lo strano caso del challenger a Reunion
Molte curiosità intorno al challenger appena iniziato nell'isola di Reunion. Andiamo a vederle.
(nella foto qui Daniele Giorgini, nel main draw a Reunion, così come Thomas Fabbiano, presente nella foto flash in home page)
In pieno Oceano Indiano c'è un'isola di 2.500 km quadrati (per intenderci come superficie è grande poco più della metà del Molise), a quasi 500 km di distanza dal grande Madagascar e ad un centinaio dalla vicina Mauritius, si tratta dell'isola di Reunion. Di proprietà francese quest'isola è molto povera, basando la sua economia solamente sull'esportazione di zucchero, rum e poco altro.
Nell'isola di Reunion sono però riusciti a mettere in piedi un torneo Challenger dal montepremi di 30.000$ più ospitalità. Un' isola difficilmente raggiungibile e con l'aggravante del costo della trasferta. Per esempio un viaggio da Milano a Reunion e ritorno non costa meno di 1200/1500 euro (facendo scalo a Mauritius e a volte anche a Parigi), un volo tutt'altro che tranquillo viste le 17/20 ore che ti portano da Milano Malpensa a Saint Denis (la capitale dell'isola).
L'entry list del torneo (clicca qui) aveva avuto un "taglio" iniziale al n°399 del mondo. Si cancellano in cinque, scalano i due special exempt, e quindi in teoria sono sette i tennisti alternates che dovrebbero entrare in tabellone. Invece tra i pochi presenti nella lista degli alternates moltissimi si cancellano e ne rimangono solamente cinque, con l'ultimo entrato che risponde al nome di Yu Takahashi, giapponese di non più ben rosee speranze (la carta d'identità del nipponico alla voce data di nascita dice 1970! 41 anni!). Per fare capire il livello di gioco di Takahashi penso basti notare il suo ultimo risultato in un torneo internazionale, nello scorso dicembre in Sudan ha perso dall'italiano Matthias Wolf (n°1040 del mondo) per 6-1 6-2.
Sui campi in cemento del circolo di Sainte Clotilde ha quindi avuto il via il torneo di qualificazione: anzichè i classici 32 iscritti, si sono presentati solamente otto "giocatori" (nessuno con ranking Atp) che quindi daranno vita direttamente al turno decisivo di qualificazione che ne porterà quattro di loro nel tabellone principale permettendogli di guadagnarsi 3 preziosissimi punti Atp.
Nel tabellone principale invece da segnalare le prime due teste di serie (Serra e Przysiezny, rispettivamente n°69 e n°84 del mondo) che usufruiscono di un Bye al primo turno vista la mancanza di iscritti. Nel main draw c'è inoltre da segnalare un accoppiamento curioso, tra due qualificati, che permetterà quindi ad un tennista proveniente dal tabellone cadetto di raggiungere il secondo turno andando a prendersi un totale di 9 punti Atp.
La speranza è quella di andare lì e comunque cercare di non perdere troppi soldi visti i costi della trasferta, che probabilmente permetterà solo al vincitore del torneo di guadagnarci qualcosina (solamente 310 i dollari destinati agli sconfitti al primo turno). Ma assicurerà comunque ai tennisti (o aspiranti tali) di stare al mare sotto un sole cocente ad abbronzarsi. Con tutto quello che è costata la trasferta credo sia legittimo.