Talento e forza mentale
Inserito il 19 settembre 2005 22:22 da Alessandro Bianchi in Editoriali
Spesso si tende a separare l'aspetto mentale da tutto il resto. E' facile cadere in questo tranello, poichè è una disciplina che ha affondato le sue radici da poco. Il fattore mentale non è escluso da tutto il resto, anzi è "il resto" che fa la forza di un giocatore. anche il mangiare una mela può costruire metalmente un giocatore.
Dire che altri aspetti formano un giocatore anche mentalmente è vero, infatti non fanno altro che aumentare l'autostima che si ha di sè, in modo da farci sentire più forti, più sicuri e quindi riusciamo a dare il meglio di noi stessi. La tecnica, la tattica e la prep.atletica sono molto importanti, ed influenzano la "testa" del giocatore. alcuni, anche se non sono dei "fenomeni" riescono comunque ad avere una buona forza mentale, ma lo sviluppo in relazione talento/testa non darà il massimo e non porterà il giocatore a livelli eccelsi, ma solo a riuscire a dare il meglio di sè che coinciderà con il suo massimo livello di prestazione. Tale livello sarà sbilanciato verso il fattore "mentale" che se non sarà accompagnato da un buon fattore di "talento"(tecnica/tattica/prep. atletica) ci darà un valore massimo relativo al soggetto, ma che sarà più basso rispetto al valore massimo assoluto. Ciò è più facilmente capibile tramite una semplice operazione matematica:
VALORE RELATIVO: VALORE ASSOLUTO= VALORE REALE :100
in questa semplice proporzione matematica compaiono 2 valori fino ad ora non presi in esame, il valore reale che indica il rapporto valore relativo/valore assoluto quindi il reale valore del giocatore preso in esame ed il fattore 100, che viene utilizzato per semplice comodità di espressione in modo da ottenere i valori su scala percentuale. Il valore reale è quello che andremo a calcolare; il valore assoluto la sommattoria delle scale di valutazione che andremo ad utilizzare per ottenere il valore relativo, che sarà identificato come il seguente rapporto:
TALENTO/ FORZA MENTALE
per “talento” come già scritto in precedenza intendiamo tecnica/tattica/prep. atletica, quindi valutabili tramite la scala di valutazione della PTR, mentre per la forza mentale, quindi componente emotiva, la “the sport motivation scale” (Luc G. Pelletier, Michelle Fortier, Robert J. Vallerand, Nathalie M. Brière,Kim M. Tuson and Marc R. Blais, 1995). Queste 2 tabelle, in quanto non omogenee, ma adattate al metodo di valutazione del valore di un giocatore ci sapranno dare un valore che in alcuni casi può essere solo indicativo. In seguito, verranno trattate 2 scale omogenee che ci daranno un valore più efficace.
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VALORE RELATIVO: VALORE ASSOLUTO= VALORE REALE :100
in questa semplice proporzione matematica compaiono 2 valori fino ad ora non presi in esame, il valore reale che indica il rapporto valore relativo/valore assoluto quindi il reale valore del giocatore preso in esame ed il fattore 100, che viene utilizzato per semplice comodità di espressione in modo da ottenere i valori su scala percentuale. Il valore reale è quello che andremo a calcolare; il valore assoluto la sommattoria delle scale di valutazione che andremo ad utilizzare per ottenere il valore relativo, che sarà identificato come il seguente rapporto:
TALENTO/ FORZA MENTALE
per “talento” come già scritto in precedenza intendiamo tecnica/tattica/prep. atletica, quindi valutabili tramite la scala di valutazione della PTR, mentre per la forza mentale, quindi componente emotiva, la “the sport motivation scale” (Luc G. Pelletier, Michelle Fortier, Robert J. Vallerand, Nathalie M. Brière,Kim M. Tuson and Marc R. Blais, 1995). Queste 2 tabelle, in quanto non omogenee, ma adattate al metodo di valutazione del valore di un giocatore ci sapranno dare un valore che in alcuni casi può essere solo indicativo. In seguito, verranno trattate 2 scale omogenee che ci daranno un valore più efficace.
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