Wimbledon F: Francesca è rimasta a Parigi

Tutto va come non deve andare: Schiavone già fuori dopo un turno, giocato solo per due set, visto che il terzo non ha visto due giocatrici in campo.

Comincia difficoltosamente il match per Francesca: la Dushevina mette subito a segno un break, dopo un lunghissimo game di 15 minuti. Il game successivo, durato ben 1 minuto, porta la russa al 2-0. La Schiavone comincia finalmente a macinare gioco, nonostante il break venga confermato anche nel turno successivo di battuta. Sull'1-3 la Schiavone chiede l'intervento del commissario arbitro, a causa del disturbo sonoro creato dagli autoparlanti che amplificavano troppo le chiamate del campo su cui giocava Davydenko, che evidentemente interferiva con il gioco delle giocatrici.

Dopo la piccola pausa, il break viene subito annullato e la Schiavone si porta sul 3-3, prima di subirne un nuovo, alla terza occasione concessa: Francesca non sbaglia molto, ma la Dushevina non sbaglia per nulla. Con questo break comincia una serie di turni di servizio non tenuti, che portano a servire per il match sul 5-4 la Dushevina. Il gioco più spettacolare è sempre quello azzurro, ma quello più efficacie sembra essere quello russo. Ancora un break porta fortunatamente al 5-5 e finalmente l'azzurra tiene un turno di servizio per il 6-5, per arrivare al tie-break: in un respiro la Schiavone chiude 7-0, portandosi avanti di un set, dopo numerose difficoltà.

Il secondo set viaggia sulla falsa riga del primo: game molto combattuti e parità che non vuole sbloccarsi; unica differenza: ancora nessun break, con il set che va sul 4-4, con la Schiavone che deve salire dal 15-40 sul servizio all'ottavo game. Anche nel decimo game, con la Dushevina avanti 5-4, Francesca deve stare molto attenta a recuperare da 0-30, e lo fa soprattutto vincendo un bellissimo scambio tutto giocato sulle linee. Ora, è l'azzurra ad avere le occasioni per vincere il primo break del set, per poi servire per il match, ma la Dushevina riesce a rintuzzare gli attacchi. Non solo, ma è la russa a mettere a segno il break decisivo proprio al dodicesimo game: tutto da rifare per Francesca.

La Dushevina, forte del set appena vinto, non si ferma e sale subito 3-0 con un break di vantaggio. Il vantaggio diventa di 5-0, con la Schiavone che si spegne e la Dushevina che diventa ingiocabile. Purtroppo, il risultato è proprio a favore della russa, che vince 6-7 7-5 6-1. Bella Schiavone fino al 7-6 5-5; da lì, il nulla assoluto e una grande delusione. La Dushevina faceva paura, ora è un incubo.