Wimbledon F: Clijsters è troppo, Camerin out

La prima azzurra a scendere in campo è anche la prima azzurra a salutare Wimbledon: Maria Elena Camerin combatte quanto può, ma la Clijsters è troppo forte.

Il match comincia subito con un break da parte della Clijsters, con la Camerin che in ogni caso chiarisce subito le intenzioni di vendere cara la pelle: 15 minuti per due game. Sono però gli errori a fare la differenza, con l'azzurra che ne compie assai di più della avversaria. Purtroppo, i prezzi di vendita della pelle crollano come se fossimo nella crisi del '29, e la Camerin si trova 0-5 in un attimo. Sono ancora gli errori a fare la differenza e la belga sfrutta tutte le occasioni concesse. Il 6-0 arriva con break a 0, e sono ora 18 i game consecutivi vinti dalla Clijsters sulla Camerin (l'unico precedente era terminato 6-0 6-0).

Finalmente, dopo che la striscia di game si è allungata a 19, MEC segna il primo game contro la Clijsters, peraltro con un vincente segnato da terra, dopo essere scivolata. La parità sull'1-1 prosegue: l'azzurra finalmente sbaglia meno, mentre la belga si scompone un po'. Il set viene portato al 3-3. Nel settimo game la Camerin gioca bene su ogni punto, ma spesso ad un colpo dalla fine non riesce a chiudere il colpo. Bene in ogni caso, visto che la belga era al servizio e nulla è stato compromesso. Nel game successivo, sul suo servizio, MEC risale da 0-30 con due ottime prime, ed annulla anche 3 break point con due ottime prime ed un fantastico rovescio lungolinea. Purtroppo il quarto è quello buono e la Clijsters sale 5-3 e servizio, chiudendo alla prima occasione disponibile 6-0 6-3.

Comunque a mio parere una buona prestazione dell'azzurra, che nel secondo ha giocato quasi alla pari contro la sua grandissima avversaria. Oggi farà il suo esordio anche Francesca Schiavone.