Quali Wimbledon: ottima Romina, niente da fare Floris

Seconda giornata di qualificazioni femminili a Wimbledon: scendevano in campo nel primo pomeriggio Floris e Oprandi: la prima è stata amaramente sconfitta dall wild card di casa, Lisa Whybourn, oltre la posizione 400 delle classifiche mondiali, la seconda ha invece ribaltato il pronostico, qualificandosi al turno di qualificazione, dove un'altra russa cercherà di fermarla.

Decisamente una brutta prestazione per Anna Floris: molto favorita dal sorteggio, non è riuscita ad arrivare quantomeno al turno di qualificazione. La WC britannica Whybourn è stata la "carnefice" di Anna, capace di reagire solo nel secondo set. Il primo set infatti si invola velocemente sul 6-1, con l'azzurra mai nel match. Secondo set molto più equilibrato, con la Floris che in ogni caso si trova sempre a rincorrere: sul 5-3 inglese, la Floris deve anche salvare un match point, prima di cedere nel game successivo, nonostante abbia avuto due palle per recuperare il break di svantaggio. 6-1 6-4 quindi il risultato, che in ogni caso consegna alla mancina cagliaritana 40 punti preziosi per un periodo decisamente nero; resta il rammarico del tabellone semplice semplice non sfruttato.

Passiamo a Romina Oprandi, che ha decisamente convinto al suo esordio nella giornata di ieri. In realtà, ha decisamente convinto anche nella giornata odierna: Romina, infatti, ha eliminato la testa di serie numero 3, la russa Ksenia Pervak, un ostacolo decisamente difficile da superare. Il risultato è 6-3 6-4, con un break di differenza in ogni set. Al turno di qualificazione, attendendo la prestazione di Corinna Dentoni, l'italo-elvatica affronterà ancora una russa, Ekaterina Ivanova, contro la quale ha perso per ritiro l'unico precendente sulla terra di Mestre nel 2008.