Wimbledon: Francesca Schiavone vola agli ottavi

Bellissimo risultato dell'azzurra, che a 29 anni arriva per la prima volta in carriera agli ottavi di finale del torneo piu' prestigioso del mondo. La sua avversaria Marion Bartoli tiene un set, poi crolla


Francesca Schiavone agli ottavi di Wimbledon. Questa frase pronunciata in passato avrebbe fatto sorridere molti perchè, nonostante un bagaglio tecnico sulla carta adatto all'erba, questa superficie non l'ha mai digerita. E invece è tutto vero, perchè la milanese superando 7-6(5) 6-0 la finalista del 2007 Marion Bartoli ha raggiunto la seconda settimana del torneo più prestigioso del mondo.

Già la semifinale di Hertogenbosch aveva fatto capire che quest'anno il feeling tra Francesca e i prati stava migliorando e, in questo Wimbledon se ne è avuta la dimostrazione. Un tabellone che non le ha regalato nulla peraltro: prima la canadese Wozniak, poi la promettentissima portoghese Larcher de Brito, quindi Marion Bartoli, una che non si può dire non sappia giocare sull'erba visto che due anni fa, tra lo stupore generale, arrivò fino all'atto conclusivo.

La partita è durata sostanzialmente un set, il primo, con la Schiavone bravissima ad acciuffarlo al tie-break infliggendo alla sua avversaria una pesante mazzata psicologica dalla quale non si è rialzata.

In avvio di partita la Schiavone annulla tre palle break alla sua avversaria, poi le strappa il servizio sull'1-1. Ma il vantaggio dura poco, perchè la Bartoli ottiene subito il controbreak e, approfittando di un calo al servizio dell'azzurra, si invola sul 5-3 andando a servire per il set. Ma il parziale è tutt'altro che finito, perchè la Schiavone prima le toglie il servizio e poi è lei ad avere la chances di servire sul 6-5.

Stavolta però è la Bartoli, annullando un set point, a rientrare in corsa rinviando tutto al tie-break, che con un guizzo finale viene vinto dalla nostra giocatrice 7 punti a 0. Il secondo set è uno Schiavone-show, perchè di fatto la Bartoli esce dal campo mentre la "Leonessa" dà spettacolo giocando in assoluta scioltezza e cedendo solo 9 punti in tutto il parziale.

E negli ottavi di finale ci sarà un'altra transalpina, Virginie Razzano. Va detto che la francese sull'erba è un'avversaria da prendere con le molle e non sarà una partita facile, ma sicuramente si poteva pescare di peggio a questo punto del torneo. I precedenti vedono la Schiavone addirittura in vantaggio per 4-0, anche se va precisato che due vittorie sono arrivate per ritiro e l'ultima sfida risale al 2006 e in questi ultimi tre anni la Razzano è sicuramente progredita molto.

La partita si disputerà lunedì.