Wta Hertogenbosch: Schiavone in semifinale, Pennetta out
Inserito il 18 giugno 2009 13:28 da Matteo Rinaldi in WTA Tour
La milanese si sbarazza agevolmente della bielorussa Olga Govortsova, battuta con un perentorio 6-1 6-3 e affronterà in semifinale la belga Wickmayer. Esce di scena invece Flavia PennettaFrancesca Schiavone si è infatti qualificata per la prima volta in carriera alle semifinali di un torneo sull'erba, superficie che non ha mai particolarmente amato.
Nei quarti di finale del WTA di Hertogenbosch la milanese, che tra pochi giorni compirà 29 anni, ha superato agevolmente la bielorussa Olga Govortsova(84 WTA)col punteggio di 6-1 6-3. Partenza folgorante della Schiavone, che schizza subito sul 5-0 approfittando delle grandi difficoltà della sua avversaria al servizio(5 doppi falli)per poi chiudere il set con un altro break.
Anche nel secondo parziale nessun problema per Francesca, che dall'1-1 infila una serie di quattro giochi consecutivi che le consente, in pratica, di chiudere il match. Sotto 5-1 la Govortsova prova a reagire risalendo fino al 5-3 ma alla seconda possibilità col serivzio a disposizione l'azzurra chiude la partita.
In semifinale la Schiavone se la vedrà con la giovane belga Yanina Wickmayer(72 WTA), giocatrice molto pericolosa sull'erba avendo già raggiunto su questa superficie una finale, una semifinale ed un quarto di finale.
Non riesce ad emulare la connazionale invece Flavia Pennetta. La brindisina, nonostante un grande avvio, ha ceduto in tre set alla thailandese Tamarine Tanasugarn(47 WTA), cliente sempre ostica sull'erba.
L'asiatica si è imposta col punteggio di 2-6 6-3 6-3 in poco meno di due ore. Come accennato in precedenza la Pennetta è partita alla grande, volando sul 5-0 in appena 13' e controllando il tentativo di rimonta della sua avversaria.
Nel secondo set l'azzurra spreca tre palle break nelle battute iniziali e la Tanasugarn ottiene l'unico break dell'intero parziale nel quinto gioco. Flavia avrà altre tre chances per recuperare il ritardo, senza però riuscirci.
Si va quindi al terzo: sull'1-0 la Tanasugarn è brava ad annullare con un ace una pericolosa palla break e da quel momento la Pennetta praticamente esce dal match consegnando il break con 2 doppi falli e commettendo una valanga di errori.