Quali Wimbledon femminili: Brianti e Knapp al 2T

La parmense supera senza problemi la canadese Fichman, l'altoatesina concede solo un game alla Savchuk. Semaforo rosso invece per Corinna Dentoni e Mara Santangelo, battute rispettivamente dalla slovena Hercog e dalla ceca Voracova.

Hanno preso il via sui campi di Roehampton le qualificazioni femminili di Wimbledon, che vedevano impegnate quattro giocatrici italiane. Bilancio in parità: due vittorie e due sconfitte

Tutto facile per Alberta Brianti e Karin Knapp. La 29enne di San Secondo Parmense, non lontana dal ritorno tra le prime 100 giocatrici del mondo non ha avuto alcuna difficoltà a sbarazarsi della canadese Sharon Elizabeth Fichman(201 WTA)col punteggio di 6-2 6-1.

Nel primo set la Brianti si porta addirittura sul 5-0, cede il servizio per l'unica volta nell'incontro nel sesto game ma chiude senza problemi. Anche la seconda partita è un monologo dell'azzurra, che se la vedrà al prossimo turno con la spagnola Silvia Soler-Espinosa.

Ancora più agevole la vittoria di Karin Knapp. La 21enne di Lutago, al rientro dopo oltre un mese di stop, ha concesso le briciole all'ucraina Olga Savchuk(168 WTA), battuta nettamente col punteggio di 6-1 6-0.

Karin parte subito forte portandosi sul 3-0 e ipoteca il parziale con un altro break, ottenuto nel settimo gioco per poi dilagare nella seconda frazione. Prossima avversaria la vincente del match tra la statunitense Oudin e l'australiana Ferguson.

Escono invece subito di scena Mara Santangelo e Corinna Dentoni. La 27enne di Cavalese, testa di serie n.5 del tabellone, purtroppo conferma di attraversare un pessimo momento di forma cedendo nettamente alla ceca Renata Voracova(181 WTA) col punteggio di 6-1 6-3.

Dopo aver rapidamente perso il primo set la Santangelo nel secondo parziale fino al 2-2 prima di farsi nuovamente staccare dalla Voracova, che le strappa il servizio nel quinto e nel nono gioco.

La Dentoni invece è stata battuta dalla promettentissima 18enne slovena Polona Hercog(114 WTA) per 3-6 6-0 6-3. Corinna incamera la prima frazione grazie ad un unico break ottenuto nel quinto gioco ma è costretta a subire la rabbiosa reazione della Hercog, che domina il secondo set e conquista anche il terzo strappando il servizio alla Dentoni nel sesto gioco.

L'azzurra può recriminare per tre palle break sciupate in apertura del parziale decisivo più una quarta che le avrebbe consentito di rientrare in partita.