Beijing 2008: sfuma il sogno medaglie per il doppio azzurro

Termina nel modo più crudele, per 5-7 al terzo, dopo aver sprecato tre match point, il quarto di finale che vedeva Flavia Pennetta e Francesca Schiavone opposte alle sorelle Bondarenko.


Perdere fa sempre male, si sa, ma il modo in cui il doppio azzurro formato da Flavia Pennetta e Francesca Schiavone lascia il torneo olimpico di Beijing ci lascia davvero con l'amaro in bocca. La coppia azzurra era ad un passo dalle semifinali, che avrebbero portato in ogni caso le due nostre atlete a giocarsi una medaglia, che fosse stata d'oro, d'argento o di bronzo, ormai non fa differenza.

E pensare che il doppio tricolore era partito malissimo, subendo il gioco da fondo campo della coppia ucraina delle sorelle Bondarenko, e perdendo la prima frazione per 6-1. Fortunatamente le azzurre reagivano, realizzavano un break ad inizio secondo parziale, e continuavano a caricarsi a vicenda, sintomo comunque di un match che stava cambiando direzione. Del terzo e decisivo set purtroppo è difficile parlarne, con il doppio italico che andavca avanti prima per 3-2 e servizio, prima di farsi recuperare sul 3-4: a questo punto altri due games consecutivi portavano Flavia e Francesca a servire per l'incontro sul 5-4.

Sembrava tutto finito quanto le nostre due si portavano avanti 40-0, con tre match point a dispozioni. Purtroppo non era così, dopo aver sprecato le tre opportunità, di cui una con un doppio fallo di Flavia, le azzurre non riuscivano più a reagire e finiva per cedere con il punteggio di 7-5.

Senza parole sia i sostenito presenti sugli spalti, sia le nostre due giocatrici, comprensibilmente  deluse da quella che poteva trasformarsi davvero in un'olimpiade speciale.