Wimbledon, Pennetta facile, Schiavone al fotofinish

La brindisina con un break per set regola col punteggio di 6-3 6-4 l'ucraina Julia Vakulenko e si qualifica per il secondo turno mentre la milanese, nella prosecuzione del match contro la Paszek la spunta 10-8 al terzo
Debutto tranquillo per Flavia Pennetta a Wimbledon. Sul campo n.15 la 26enne di Brindisi ha regolato senza particolari patemi l'ucraina Julia Vakulenko(83 WTA), contro cui aveva perso nei due precedenti confronti, col punteggio di 6-3 6-4 in poco più di un'ora.

Un match molto solido quello della due volte ottavofinalista in questo torneo, infatti non ha mai perso la battuta concedendo solo due palle break nelle fasi iniziali della partita. La Pennetta, dopo un avvio equilibrato, strappa il servizio alla Vakulenko nell'ottavo game aggiudicandosi il primo set ed è brava a sfruttare l'inerzia ottenendo un altro break ne primo game del secondo parziale, vantaggio difeso con agio fino alla conclusione.

Flavia affronterà al 2T l'esperta giapponese Ai Sugiyama(38 WTA), giocatrice quasi 33enne che disputa il 58mo Slam in carriera, il 56mo consecutivo con ben 16 partecipazioni a Wimbledon. Un solo precedente, nel lontano 2004 a Zurigo con vittoria in due set della nipponica.

E avanza al turno successivo anche Francesca Schiavone, in modo decisamente più sofferto rispetto alla Pennetta. Infatti la n.1 d'Italia è riuscita a superare al termine di un match lottatissimo col punteggio di 6-3 5-7 10-8 la 17enne austriaca Tamira Paszek(35 WTA), contro cui aveva perso lo scorso anno agli US Open e che 12 mesi fa era arrivata fino agli ottavi di finale sull'erba inglese.

Il match, causa oscurità, è stato diviso in due parti. Nella prima, giocata nella prima serata di ieri, la Schiavone era stata brava a strappare in avvio la battuta alla Paszek, a difendere il prezioso vantaggio fino alla conclusione, e a recuperare nel secondo set per ben 2 volte un break di ritardo(0-2, 1-3): poi sul 4-4 la sospensione ed il conseguente rinvio ad oggi.

Alla ripresa la Schiavone ha sul 5-5 due palle break che la porterebbero a servire per il match ma non le trasforma e nel game successivo è invece la Paszek a fare il break e a portare la sfida al terzo. Nel set decisivo c'è equilibrio fino al 3-3 quando la Schiavone toglie a zero il servizio all'austriaca, che però si riporta prontamente in parità. La situazione si ripete sul 5-5, anche in questo caso break della Schiavone(che va a servire per il match)e immediato controbreak della Paszek.

Il merito della "Leonessa" è però quello di non mollare nonostante le occasioni perse. Sul 7-8 recupera un game pericolosissimo da 0-30 e nel 17mo game ottiene il terzo break del set, questa volta quello decisivo rimontando nuovamente da 0-30 sul 9-8. 

Francesca tornerà in campo domani affrontando la spagnola Anabel Medina Garrigues(34 WTA)nella speranza che riesca a recuperare le energie spese oggi, infatti il solo terzo set odierno è durato 1h24'.

Devono ancora scendere in campo tre azzurre: Mara Santangelo, Sara Errani e Maria Elena Camerin.