Roland Garros, ok Schiavone e Pennetta, out la Garbin
Inserito il 28 maggio 2008 alle ore 15:10 da Matteo Rinaldi in WTA Tour
Vittorie agevoli per le due azzurre, che hanno piegato con lo stesso punteggio rispettivamente la statunitense Craybas e l'ucraina Perebiynis. Nulla da fare invece per la mestrina nella conclusione del match con la neozelandese Erakovic
Cominciamo dalla n.1 d'Italia che non ha avuto alcun problema nel superare l'esperta statunitense Jill Craybas(62 WTA)col punteggio di 6-3 6-2. Si comincia con 4 break in altrettanti games con la Schiavone brava a recuperare entrambe le volte lo svantaggio prima di effettuare sul 3-3 l'allungo decisivo strappando la battuta alla Craybas nell'ottavo game. Tutto facile invece nel secondo set nel quale la milanese non concede neanche una palla break e toglie il servizio alla sua avversaria nel primo e nel settimo game qualificandosi per il 2°turno, nel quale affronterà la croata Sanda Mamic in un match assolutamente alla sua portata.
Semaforo verde anche per Flavia Pennetta, che nella prosecuzione del match sospeso ben 2 volte tra lunedì e martedì ha sconfitto l'ucraina Perebiynis con lo stesso score, 6-3 6-2. La partita ricominciava dal punteggio di 4-3 e palla break per la brindisina, molto brava a sfruttare subito l'occasione e a chiudere il parziale. Secondo set equilibrato fino al 2-2, poi la Pennetta cambia marcia e chiude rapidamente il match. Impegno da non sottovalutare nel prossimo turno con la 16enne russa Anastasia Pavlyuchenkova, n.1 del mondo a livello junior che al primo turno si è sbarazzata con un doppio 6-1 dell'argentina Salerni. Occhi aperti.
Non è riuscita invece nel miracolo Tathiana Garbin. La giocatrice mestrina infatti è rientrata in campo nel match che la vedeva opposta alla neozelandese Marina Erakovic sul punteggio di 7-6 3-6 3-5, quindi praticamente con l'acqua alla gola. La prosecuzione è durata solo un game, con la Erakovic che ha tolto subito la battuta all'azzurra chiudendo la partita.
In campo durante il pomeriggio anche Maria Elena Camerin e Mara Santangelo.