WTA Roma: bilancio in parita', Errani sugli scudi

Due vittorie e due sconfitte per le giocatrici azzurre scese in campo finora. La Errani demolisce la Szavay e va agli ottavi, soffre Flavia Pennetta ma piega l'ucraina Savchuk. Out Garbin e Vinci, con la tarantina autrice comunque di una buona prova contro Agnieszka Radwanska

Per il momento la pioggia lascia in pace il Foro Italico, e quindi il programma, pesantemente condizionato ieri dalle bizze del tempo, può scorrere liscio.

Si è cominciato a giocare alle 11 per cercare di recuperare il tempo perduto, ed in questa prima parte di giornata ben 4 azzurre sono scese in campo, tra match di primo e secondo turno.

ERRANI-SZAVAY 6-0 6-3

La copertina va senza dubbio a Sara Errani, che continua a stupire. Dopo essere riuscita a portare a casa un match complesso contro la Peng oggi l'azzurra ha stupito tutti impartendo una severissima lezione all'ungherese Agnes Szavay, n.15 del mondo ed una delle giovani più forti attualmente in circolazione.

Il punteggio parla da se: 6-0 6-3 per la Errani, e lo score poteva essere ancora più netto, visto che la ravennate era avanti 5-1 nel secondo ed ha avuto un match point sul 5-2. Un risultato davvero clamoroso, domani negli ottavi affronterà la vincente del match tra Serena Williams e l'ucraina Alona Bondarenko.

PENNETTA-SAVCHUK 6-7 6-3 6-1

Rientrava in campo dopo l'infortunio pre-Fed Cup all'adduttore della coscia destra, e non è stato un rientro facile per Flavia Pennetta. La brindisina ha infatti trovato nell'ucraina Olga Savchuk(80 WTA)un'avversaria decisamente più competitiva del previsto ed ha avuto bisogno di 2h15' di gioco per avere la meglio col punteggio di 6-7(9) 6-3 6-1.

Pimo set inconsueto per il tennis femminile, infatti si arriva al tie-break con entrambe le giocatrici che tengono i loro turni di battuta con la Savchuk che annulla tre palle break nel settimo game. Nel TB si continua a lottare, la Pennetta annulla 4 set point ma al quinto è costretta capitolare. Le cose si mettono male anche in avvio di secondo set con la Savchuk che ottiene il primo break della partita, ma Flavia è bravissima a recuperare prontamente e ad effettuare l'allungo decisivo strappando nuovamente il servizio alla giocatrice ucraina nel quarto game.

Tutto facile nel terzo per l'azzurra, attesa nel tardo pomeriggio da un difficilissimo match di 2T contro la serba Jelena Jankovic, n.4 del mondo, speriamo che la fatica non si faccia sentire.

A.RADWANSKA-VINCI 3-6 6-2 6-2

Non porta a casa il match ma può essere comunque soddisfatta Roberta Vinci. La 25enne tarantina continua positivamente il suo rientro nel circuito dopo l'operazione al ginocchio e il conseguente lungo stop, difatti ha impegnato più del previsto la 19enne polacca Agnieszka Radwanska, n.16 del mondo.

Robertina ha dominato il primo set, nel quale non ha concesso palle break, strappando la battuta alla polacca all'inzio e alla fine del parziale. L'azzurra regge fino al 2-1 del secondo set, poi la Radwanska prende le redini della situazione e lascia solo altri 2 games alla nostra giocatrice, che forse con una condizione migliore avrebbe anche potuto provare a portare a casa la partita. Buone notizie comunque.

K.BONDARENKO-GARBIN 7-5 6-4

Continua a deludere la veneta, decisamente in un momento buio e sconfitta dalla più giovane(e meno forte)delle sorelle Bondarenko, Kateryna, che ha portato a casa il match in due set, col punteggio di 7-5 6-4.

Tax dopo un inizio disastroso(0-3)riesce ad agganciare l'avversaria nell'ottavo game, ma sul 5-6 perde nuovamente il servizio e va sotto. Nel secondo set per due volte si trova avanti di un break, ma dal 4-3 e servizio in proprio favore subisce un brutto parziale di 3 giochi consecutivi, che regala il successo alla Bondarenko.

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Oltre a Flavia Pennetta, che come già detto dovrà ritornare in campo per disputare il suo 2T contro Jelena Jankovic, nel pomeriggio scenderà anche Francesca Schiavone, attesa da un match difficile contro la giovane francese Alize Cornet, da lei battuta settimana scorsa a Berlino al termine di una partita combattutissima.