WTA Viña del Mar, Camerin e Errani out

La veneta parte forte ma poi cede alla distanza all'estone Kaia Kanepi, perdendo diverse occasioni per prendere il largo nel set decisivo mentre la bolognese viene nettamente battuta dalla spagnola Llagostera Vives

Due sconfitte per l'Italia nel secondo turno del WTA di Vina del Mar, infatti sono state eliminate in serata Maria Elena Camerin e Sara Errani.

Prosegue il periodo estremamente negativo della 25enne di Motta di Livenza, precipiatata alla 111ma posizione mondiale, oggi a Viña del Mar ha perso una buona occasione cedendo in 3 set all'estone Kaia Kanepi(71 WTA), così come era già accaduto nell'unico precedente disputato a Praga nel 2006.

Il primo set viene dominato dalla Camerin, che si aggiudica il parziale in poco più di mezz'ora col punteggio di 6-1 brekkando per ben 3 volte la sua avversaria, nel primo, nel quarto e nel settimo game. Nel secondo set per la veneta iniziano i problemi al servizio, infatti commette 4 doppi falli e tiene la battuta una sola volta, la Kanepi ne approfitta e con un 6-3 ristabilisce la situazione.

Maria Elena spreca occasioni importanti all'inizio del terzo set, infatti sull'1-0 e sul 2-1 ha la possibilità di servire ma entrambe le volte viene rimontata dalla Kanepi, che nel decimo game riesce al terzo match point a strappare il servizio alla Camerin dopo aver annullato una palla per il 5-5, aggiudicandosi la partita col punteggio di 1-6 6-3 6-4.

La Camerin chiude con 0 aces e 9 doppi falli, in un match come prevedibile caratterizzato da molti break(14)viste le difficoltà che entrambe le giocatrici hanno al servizio.

La Kanepi ora affronterà la vincente del match tra Flavia Pennetta e la francese Mathilde Johansson, che scenderanno in campo a mezzanotte.

Per quanto concerne invece la Errani la giovane bolognese ha subito una pesante sconfitta, 6-2 6-0, dalla spagnola Nuria Llagostera Vives(135 WTA), grande protagonista della sfida di Fed Cup a Napoli quando fu capace di battere Francesca Schiavone.

Poco da dire sul match, Sara ha perduto la battuta ben 6 volte portando a casa un misero 25% di punti sulla seconda e sprecando 11 delle 12 palle break avute durante la partita. Sicuramente un passo indietro dopo l'ottimo inizio di stagione con i quarti ad Auckland e la gran partita con Lindsay Davenport agli Australian Open, speriamo si tratti solo di un episodio.