Us Open, bene Pennetta e Schiavone

Esordio positivo per le due azzurre, vincitrici su Shuai Peng e Nathalie Dechy; secche sconfitta invece per Alberta Brianti e Roberta Vinci.


Arriva a quattro il numero di tenniste italiane impegnate dalla giornata di domani nel secondo turno degli Us Open 2007: dopo le due ventenni Knapp ed Errani, sono arrivate infatti anche le vittorie di Flavia Pennetta e Francesca Schiavone.

Una match soffertissimo per la brindisina, che si trovava di fronte la temibile Shuai Peng, già sconfitta quest'anno nel primo turno di Fed Cup a Castellaneta. Perso il primo set per 6-1, l'azzurra reagiva e con un break conquistato a metà del secondo parziale, chiudeva 6-3 e portava l'incontro al terzo; Flavia partiva bene anche nella terza e decisiva frazione, portandosi avanti 2-0, prima di subire la rimonta della cinese, che si riportava avanti 4-3: a questo punto l'azzurra annullava due pericolosissime palle break e con un break nel game successivo chiudeva poi la pratica per 6-4 al terzo. per lei ora ci sarà un secondo turno a dir poco ostico contro la ceca Nicole Vaidisova, arrivata quest'anno già in semifinale a Melbourne, e nei quarti a Parigi e Wimbledon.

Continua anche il ritorno ad alti livelli di Francesca Schiavone, che quest'oggi ha lasciato le briciole alla francese Nathalie Dechy, avversaria sempre ostica sulle superfici veloci. Incontro caratterizzato da un set durato 37' in cui la milanese realizzava il break decisivo sul 4-3, e da un secondo parziale in totale scioltezza, chiuso per 6-1. Per l'allieva di Daniel Panajotti ora dovrebbe esserci l'austriaca Tamira Paszek, già incontrata dalla nostra poche settimane fa in Canada.

Si ferma al primo turno invece Alberta Brianti, che continua la sua disastrosa stagione: la parmense anche oggi ha raccolto due soli games contro l'olandese Michaella Krajicek, vincitrice per 6-2 6-0.

Stessa sorte è toccata qualche ora dopo a Roberta Vinci, che nel primo match della sessione serale ha raccolto un solo game contro la detentrice del titolo, la russa Maria Sharapova, apparsa più determinata che mai.