WTA Roma: vince solo la Garbin

Sono solo 2 le azzurre a qualificarsi per il secondo turno degli Internazionali di Roma delle 10 in gara.
Ad abbandonare il torneo all'esordio dopo Camerin, Brianti, Knapp (ieri), Schiavone e Oprandi (oggi) si aggiungono anche Pennetta, Vinci ed Errani: quest'ultima ripescata come lucky loser dopo il forfait di Ana Ivanovic.

La sconfitta di Flavia Pennetta arriva, fortunatamente, per mano di un'altra italiana, Tathiana Garbin, unica giocatrice azzurra ad essere compresa fra le teste di serie, in particolare la numero 16. L'incontro finisce per 63 76, ma in entrambi i parziali è stata la brindisina ad andare in vantaggio: nel primo avanti 31 si è vista infilare 5 giochi consecutivi; nel secondo si è prima portata sul 30, poi sul 41, prima di subire il ritorno della mestrina, che si porta sul 54 e servizio per chiudere il match; fallisce l'occasione, che si ripresenta sul 65, ma la brindisina è brava ad arrivare fino al tiebreak, che verrà poi chiuso per 7 punti a 3 dalla Garbin.
Al secondo turno per Tathiana ci sarà l'ucraina Alona Bondarenko, recente finalista del torneo di Varsavia, che ha faticato non poco per imporsi sulla cinese Sun.

Roberta Vinci sconfitta, invece, dall'americana Meilen Tu, non certo irresistibile su questi campi, tanto che Roberta si aggiudica il primo set facilmente per 62. Nel secondo, però, un momento di distrazione le costa il set, che l'americana si aggiudica con lo stesso punteggio. L'italiana, nel terzo, sembra voler rimettere le cose a posto, tanto che si porta sul 42, ma qui la Tu ha un'eccellente reazione, che le permette di accedere al secondo turno chiudendo per 26 62 64.

Infine sconfitta anche Sara Errani, per la seconda volta in questo torneo, L'azzurra, infatti, è stata ripescata dopo che la serba Ana Ivanovic ha dato forfait, probabilmente per le fatiche della settimana scorsa, quando si è imposta nel torneo tier I di Berlino. L'avversaria di Sara era l'ucraina Kateryna Bondarenko. Il match è molto lottato, con i primi due set che se li aggiudicano uno per parte: il primo l'Errani per 64, il secondo l'ucraina per 63. Nella terza frazione c'è molto equilibrio, con la Bondarenko che però mette sempre la testa avanti e riesce a mantenere il vantaggio chiudendo per 64.