Wta Charleston, due azzurre al secondo turno

Vincono Mara Santangelo e Francesca Schiavone, perde la Oprandi. Dopo la sconfitta di ieri di Flavia Pennetta, la giornata di oggi si conclude con un bilancio positivo per il tennis italiano a Charleston, in South Carolina. Infatti sono da segnalare quest’oggi le vittorie in due set di Francesca Schiavone e Mara Santangelo, convocate proprio nel pomeriggio da Corrado Barazzutti per il match di Fed Cup contro la Cina, mentre perde con molte recriminazioni Romina Oprandi.

Partiamo quindi dalla Schiavone, che è stata la prima a scendere in campo nella giornata odierna. La milanese, scesa al secondo posto nel ranking italiano dopo l’uscita dei punti di Amelia Island, ha controllato e vinto il match contro l’iberica Virginia Ruano Pascual, ottima doppista, che si è ritirata quando era sotto per 6-2 2-0. Un match comunque senza storia fino a quel punto, con l’azzurra che ha concesso solo una palla break in tutto l’arco della partita. Al secondo turno per Francesca ci sarà la vincente del match tra un’altra spagnola, Anabel Medina Garrigues, e la tedesca Martina Muller.

Soffre, ma vince, anche Mara Santangelo contro la thailandese Tamarine Tanasugarn, certamente giocatrice da superfici rapide. E’stato il primo set a decidere l’incontro, con l’azzurra che recuperava più volte dei break di svantaggio e chiudeva per 7-5 grazie anche ai numerosi doppi falli dell’avversaria. In pieno controllo invece il secondo set, che veniva conquistato dalla Santangelo con il punteggio di 6-1. Per lei al secondo turno Ashley Harkleroad, uscita vincitrice dal derby con Laura Granville nella giornata di ieri.

Passiamo infine all’unica sconfitta di giornata, che arriva da Romina Oprandi, che nonostante sia tornata a giocare sulla sua superficie preferita, continua a deludere, e questa volta viene sconfitta dalla greca Eleni Daniilidou, non certo una giocatrice adatta a questo tipo di superficie. La Oprandi partiva bene, vincendo il primo set per 6-3 dopo aver recuperato da 1-3, ma si scioglieva nel momento più importante del match, non sfruttando la possibilità di servire per il match sul 6-5, e dopo aver sprecato un vantaggio di 5-1 nel tie break del secondo set, perso poi per 7-5. A questo punto il terzo e decisivo parziale si rilevava una semplice formlità per la giocatrice ellenica, che chiudeva per 6-4.