Justine Henin maestra del 2006

Quando una giocatrice raggiunge 4 finali Slam su 4 e vince 60 partite su 68 durante l'anno è giusto che sia lei la n.1 del mondo.

L'identikit corrisponde a Justine Henin, che a Madrid ha conquistato per la prima volta in carriera i "Sony Ericsson Championships", il Master femminile.

In finale la 24 enne di Bree ha battuto con un secco 6-4 6-3 Amelie Mauresmo. La francese oltre al titolo (era defending champion)ha dovuto cedere alla Henin anche lo scettro di prima giocatrice mondiale.

In avvio subito difficoltà per la Mauresmo che deve annullare 2 palle break, non riesce però a salvarsi nel sesto game quando subisce il break della Henin. Sul 4-2 la belga ha l'unico piccolo passaggio a vuoto che permette all'avversaria di riportarsi in parità. Ma è una Mauresmo che appare lenta e fa fatica col proprio servizio, nel nono game altro turno di battuta perso ed è 6-4 Henin.

Nel secondo set la belga brekka per ben 3 volte la transalpina e chiude 6-4 6-3 in 1h28', ma il punteggio poteva essere ancora più netto se consideriamo le 16 palle break avute dalla vincitrice.

Come dicevamo Justine succede proprio ad Amelie nell'albo d'oro della competizione e, oltre alla gloria, intasca anche un assegno da un milione di dollari. Per quanto riguarda invece la prima posizione mondiale è una terza volta, l'ultima sul finire del 2004.

In doppio trionfano la coppia n.1 del mondo, formata da Lisa Raymond e Samantha Stosur, vincitrici in finale su Black/Stubbs 3-6 6-3 6-3. Sfortunata la prima volta al Master di Francesca Schiavone, che in coppia con la Peschke ha perso nettamente in semifinale proprio dalle future campionesse.

Tennisteen - Matteo Rinaldi