La Leonessa torna a ruggire: è trionfo a Bogotá!!!

Inserito il 15 aprile 2017 22:46 da Davide Proietti in WTA Tour
pop schiavo14042017Francesca Schiavone ha trionfato nel WTA International di Bogotá ($250.000, terra).


Ci sono giocatrici, momenti che non dimenticheremo mai. Anche se tra qualche anno il nostro tennis in gonnella vivrà dei periodi non rosei, i ricordi resteranno. E una delle protagoniste è sicuramente Francesca Schiavone (wild card, 168 WTA) che con la sua grinta, la sua tenacia all'età di quasi 37 anni fa sognare. C'è un dato che fa riflettere: gli ultimi due titoli di italiani (contando anche i maschi) sono arrivati da lei. Una stoccata a chi dice che bisognerebbe lasciare spazio ai giovani...

La Leonessa ha giocato un torneo perfetto nella capitale colombiana senza mai perdere un solo set. Un successo che la porta ad aggiustare un po' questa classifica bugiarda, che la porterà a ridosso della top 100 (lunedì sarà n.108). Soprattutto le dà la certezza assoluta di giocare il prossimo Roland Garros, il suo torneo, forse la sua ultima apparizione in quel di Parigi, ma noi ci auguriamo di no perché se continua a giocare così, anche se non è continua, può darci ancora tante soddisfazioni.

L'avversaria, la spagnola Lara Arruabarrena (65 WTA, tds 4) ha giocato bene soprattutto nel secondo set, ma sono pesate le tante, troppe occasioni sprecate, o meglio annullate da una perfetta Schiavone che ha fatto valere a pieno la sua esperienza, anche se l'iberica qui aveva vinto nel 2012 il suo primo trofeo in carriera. Ma oggi c'era una nuova pagina di storia da scrivere, il risultato finale recita: 6-4 7-5 in 1h41'. 

Nel primo parziale parte bene la milanese brekkando a zero nel secondo gioco (2-0) complice un disastroso primo turno di servizio per la Arruabarrena: due doppi falli, un errore di dritto e uno di rovescio. La lombarda annulla due palle break nel quinto con un dritto vincente e una buona prima incisiva (4-1), poi ne fronteggia altre quattro in un interminabile settimo game, grazie al servizio, ad una buona discesa a rete, una combinazione servizio dritto e l'ultima dopo uno scambio spettacolare sigillato con due smash (5-2). Ma la nativa di San Sebastian riesce ad agganciare a trenta nel nono game a causa di un errore in lunghezza col rovescio della Schiavone (5-4), ma nel successivo la Leonessa riesce a chiudere al terzo set point grazie ad un lob dell'avversaria terminato lungo (6-4).

Seconda frazione molto emozionante e tirata. L'azzurra salva subito due break point (1-0) ma si ritrova sotto a trenta nel terzo gioco e subito dopo l'iberica chiama la fisioterapista per un problema alla coscia sinistra (2-1), quindi nel settimo sciupa una possibilità del doppio allungo subendo un colpo vincente (4-3) e nel nono non sfrutta tre set point, di cui uno annullato con un ace (5-4). La rimonta dell'azzurra si completa nel decimo dopo aver annullato ancora un set point grazie ad un rovescio e dritto in contropiede, quindi sfrutta un errore con il rovescio dell'allieva di Andoni Vivanco (5-5), a quel punto Francesca mette il pilota automatico e chiude con esperienza brekkando a quindici nel dodicesimo game con un dritto vincente (7-5).

Poco prima della premiazione c'è stata una scena stupenda: la Schiavone si è seduta vicino l'avversaria in lacrime. Per Francesca si tratta dell'ottavo titolo in carriera.

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