WTA Tour: ok la Vinci, delude Schiavone
Inserito il 31 gennaio 2017 15:03 da Davide Proietti in WTA Tour
La Vinci (in foto Getty) passa al secondo turno del WTA Premier di San Pietroburgo ($776.000, cemento indoor). Subito battuta la Schiavone nel WTA International di Taipei City ($250.000, cemento). Roberta Vinci (21 WTA, tds 6), che lo scorso anno ha vinto il torneo russo, batte per 6-3 3-6 6-4 in 2h06' l'ungherese Timea Babos (30 WTA), quartofinalista nel 2016.
Nel primo set la tarantina strappa il servizio a trenta nel secondo gioco (2-0), ma subisce il contro break nel quinto a trenta (3-2) dopo che aveva sprecato due possibilità per il doppio allungo (3-1). Nel sesto, la pugliese non sfrutta altri tre break point ma mette la freccia ai vantaggi dell'ottavo (5-3) chiudendo alla prima occasione (6-3).
Dopo il botta e risposta in avvio (1-0 Vinci a quindici, 1-1 ai vantaggi), nel secondo parziale la giocatrice di Sopron salva palle break nel terzo e nel quinto game (2-1, 3-2), riesce a mettere il naso avanti a trenta (4-2), viene subito agganciata ai vantaggi (4-3) ma mette subito a referto un altro allungo a quindici (5-3), porta il match al terzo senza patemi al secondo set point (6-3).
Nella frazione decisiva l'allieva di Francesco Cinà cede la battuta a trenta subito (1-0), ma riesce a controbrekkare a quindici nel sesto gioco (3-3). La giocatrice seguita da Thomas Drouet salva una possibilità di break nell'ottavo (4-4) e ne spreca due nel seguente (5-4), l'azzurra brekka nel decimo ai vantaggi alla seconda palla match (6-4).
Al prossimo turno ci sarà la tedesca Andrea Petkovic (qualificata, 52 WTA, ex n.9). Nei precedenti siamo 1-1, con Roberta che ha vinto l'ultimo a Cincinnati nel 2013.
Nel torneo del Taiwan, che per la prima volta si disputa nella capitale, sconfitta di Francesca Schiavone (100 WTA) contro la slovena Dalila Jakupovic (qualificata, 156 WTA) con il punteggio di 7-6(2) 6-3 in 1h46'.
Nel primo parziale la milanese annulla una palla break nel secondo gioco (1-1), ma incassa ai vantaggi del quarto (3-1), nel settimo non sfrutta una possibilità di aggancio (5-2) ma riesce comunque a rimontare ai vantaggi del nono (5-4) e nell'undicesimo non sfrutta due importanti break point (6-5) e cede nel tie-break (7-2).
Nella seconda partita la lombarda perde il servizio ai vantaggi del terzo game (2-1) e finisce l'incontro al quinto match point nel nono (6-3).
Nel primo set la tarantina strappa il servizio a trenta nel secondo gioco (2-0), ma subisce il contro break nel quinto a trenta (3-2) dopo che aveva sprecato due possibilità per il doppio allungo (3-1). Nel sesto, la pugliese non sfrutta altri tre break point ma mette la freccia ai vantaggi dell'ottavo (5-3) chiudendo alla prima occasione (6-3).
Dopo il botta e risposta in avvio (1-0 Vinci a quindici, 1-1 ai vantaggi), nel secondo parziale la giocatrice di Sopron salva palle break nel terzo e nel quinto game (2-1, 3-2), riesce a mettere il naso avanti a trenta (4-2), viene subito agganciata ai vantaggi (4-3) ma mette subito a referto un altro allungo a quindici (5-3), porta il match al terzo senza patemi al secondo set point (6-3).
Nella frazione decisiva l'allieva di Francesco Cinà cede la battuta a trenta subito (1-0), ma riesce a controbrekkare a quindici nel sesto gioco (3-3). La giocatrice seguita da Thomas Drouet salva una possibilità di break nell'ottavo (4-4) e ne spreca due nel seguente (5-4), l'azzurra brekka nel decimo ai vantaggi alla seconda palla match (6-4).
Al prossimo turno ci sarà la tedesca Andrea Petkovic (qualificata, 52 WTA, ex n.9). Nei precedenti siamo 1-1, con Roberta che ha vinto l'ultimo a Cincinnati nel 2013.
Nel torneo del Taiwan, che per la prima volta si disputa nella capitale, sconfitta di Francesca Schiavone (100 WTA) contro la slovena Dalila Jakupovic (qualificata, 156 WTA) con il punteggio di 7-6(2) 6-3 in 1h46'.
Nel primo parziale la milanese annulla una palla break nel secondo gioco (1-1), ma incassa ai vantaggi del quarto (3-1), nel settimo non sfrutta una possibilità di aggancio (5-2) ma riesce comunque a rimontare ai vantaggi del nono (5-4) e nell'undicesimo non sfrutta due importanti break point (6-5) e cede nel tie-break (7-2).
Nella seconda partita la lombarda perde il servizio ai vantaggi del terzo game (2-1) e finisce l'incontro al quinto match point nel nono (6-3).