Australian Open F: perdono Vinci e Schiavone
Inserito il 16 gennaio 2017 14:57 da Davide Proietti in WTA Tour
Schiavone (nella foto Tonelli) e Vinci si sono arrese all'esordio dell'Australian Open (Grande Slam, $50.000.000, cemento). Brutta battuta d'arresto per Roberta Vinci (19 WTA, tds 15), che a Melbourne ha raggiunto il terzo turno nel 2006, 2010, 2013 e lo scorso anno. Oggi è stata sorpresa per 6-1 7-6(3) in 1h38' dall'americana Coco Vandeweghe (35 WTA), che vanta solamente un terzo round nel 2015.
Nel primo set malissimo la tarantina che perde il servizio a quindici nel terzo (2-1) e nel quinto gioco (4-1) e a trenta nel settimo (6-1).
Va un po' meglio nel secondo parziale dove la giocatrice di Rancho Santa Fe cede la battuta a trenta nel quinto game (3-2), spreca una palla di contro break nel successivo (4-2) però salva nel settimo una delicata possibilità per il doppio vantaggio (4-3) e nel seguente aggancia la pugliese a quindici (4-4) vincendo il tie-break al primo match point (7-3).
Tra due settimane l'azzurra sarà chiamata a difendere il titolo nel WTA Premier di San Pietroburgo (cemento indoor).
Delude anche Francesca Schiavone (100 WTA), storica quarto finalista nel 2011, che si è arresa con il punteggio di 6-2 6-4 in 1h16' alla qualificata statunitense Julia Boserup (119 WTA), alla prima apparizione nel torneo australiano.
Nella prima frazione la milanese perde il servizio a quindici pronti via (1-0) e ai vantaggi nel settimo gioco (5-2) cede il set alla prima occasione (6-2). Nella seconda partita la giocatrice di Newport Beach spreca una palla break in avvio (1-0) ma mette il naso avanti a trenta nel settimo game (4-3), nel decimo prima di chiudere al primo match point salva due palle di contro break (6-4).
Tra due settimane vedremo la lombarda impegnata nel WTA International di Taiwan.
Nel primo set malissimo la tarantina che perde il servizio a quindici nel terzo (2-1) e nel quinto gioco (4-1) e a trenta nel settimo (6-1).
Va un po' meglio nel secondo parziale dove la giocatrice di Rancho Santa Fe cede la battuta a trenta nel quinto game (3-2), spreca una palla di contro break nel successivo (4-2) però salva nel settimo una delicata possibilità per il doppio vantaggio (4-3) e nel seguente aggancia la pugliese a quindici (4-4) vincendo il tie-break al primo match point (7-3).
Tra due settimane l'azzurra sarà chiamata a difendere il titolo nel WTA Premier di San Pietroburgo (cemento indoor).
Delude anche Francesca Schiavone (100 WTA), storica quarto finalista nel 2011, che si è arresa con il punteggio di 6-2 6-4 in 1h16' alla qualificata statunitense Julia Boserup (119 WTA), alla prima apparizione nel torneo australiano.
Nella prima frazione la milanese perde il servizio a quindici pronti via (1-0) e ai vantaggi nel settimo gioco (5-2) cede il set alla prima occasione (6-2). Nella seconda partita la giocatrice di Newport Beach spreca una palla break in avvio (1-0) ma mette il naso avanti a trenta nel settimo game (4-3), nel decimo prima di chiudere al primo match point salva due palle di contro break (6-4).
Tra due settimane vedremo la lombarda impegnata nel WTA International di Taiwan.