Us Open: grazie lo stesso Roberta Vinci

Roberta Vinci è uscita di scena nei quarti di finale negli Us Open (Grande Slam, $48.300.000, cemento).

Foto Tonelli

Peccato. Questa è la prima parola che viene in mente subito dopo la sconfitta della tarantina (8 WTA, tds 7), una partita che poteva girare nel primo set, la Vinci ha avuto le sue ccasioni ma non le ha sfruttate prima di capitolare nella seconda frazione, così si racconta il 7-5 6-0 a favore della tedesca Angelique Kerber (2 WTA, tds 2) maturato in un'ora e diciannove minuti di gioco, la teutonica è ad un passo dal sorpasso a Serena Williams e aveva motivazioni a mille ma in avvio ha cercato il più possibile di accorciare gli scambi ed è stata in difficoltà, però la vittoria magica contro la Williams della scorsa edizione non ha avuto un replay. Adesso vedremo cosa farà l'azzurra, difficilmente la rivedremo in campo nel 2016, c'è il tendine d'achille da recuperare e problemi alla schiena anche se al momento risulta iscritta al WTA International di Guangzhou ($250.000, cemento) in programma tra due settimane. Spero che quella giocata oggi non sia stata l'ultima partita a Flushing Meadows, ahime le senzazioni sono queste.

Il match si è giocato con un cielo nuvoloso e molto vento che comunque non ha influito più di tanto. Nell'intervista subito prima della partita la Vinci ha detto "Sarà un match molto complicato, ma me la godrò su questo campo magnifico, cercherò di fare il mio gioco ed essere aggressiva", la Kerber invece "Non voglio pensare al numero 1 del ranking, Roberta gioca diversamente rispetto alle altre, cercherà di fare il mio gioco".

Nel game d'apertura la giocatrice di Brema annulla una palla break con una palla corta precisa, un'altra con un rovescio a campo aperto ma la terza è quella buona per l'azzurra che concretizza con un'errore di rovescio dell'avversaria (1-0), il controbreak arriva immediato a quindici alla seconda opportunità con un dritto in rete della tarantina (1-1). Un altro gioco maratona è il quinto dove spreca una palla break complice un dritto lungolinea, un'altra con un loeb ma poi concretizza un'altra volta Roberta con una bella voleè incrociata al volo (3-2). Anche stavolta l'allieva di Torben Beltz alla terza occasione controbrekka, dopo che l'italiana ne aveva annullate due una con un bel dritto e l'altra con la palla corta, sfrutta un dritto in corridoio (3-3). Ha subito l'occasione per allungare il pupillo di Francesco Cinà che si procura invano una palla break neutralizzata da un dritto incrociato (4-3 Kerber). Ma la tarantina riesce a strappare comunque la battuta a zero nel nono game con la Kerber che spara in corridoio (5-4), al momento di servire per il set arriva sul 30-30 ma subisce il ritorno anche stavolta (5-5).Il break fatale della teutonica arriva ad un passo dal tie-break a zero grazie con un fallo di piede sulla seconda di servizio (7-5).

Crolla sul piano fisico e psicologico la numero 1 azzurra nella seconda frazione: perde il servizio a zero nel secondo gioco con un doppio fallo (2-0), ancora a zero nel quarto (4-0) e poi nel sesto con la tedesca che chiude al secondo match point con il primo che era stato annullato da un bel passante della Vinci (6-0).

Sappiamo che non è il momento di parlare di classifica e che sicuramente è l'ultimo pensiero della Vinci però comunque perderà 7 posizioni come minimo (sarà 15 WTA), la top 20 non è comunque a rischio al termine di questo torneo. Un ringraziamento speciale per la tarantina che ha giocato contro i dolori e gli acciacchi degli anni che passano dimostrando un carattere eccezionale, ci auguriamo di rivederla al più presto in campo e le auguriamo un grande in bocca al lupo per la ripresa.