Us Open: Roberta soffre ma i quarti sono suoi
Inserito il 4 settembre 2016 19:21 da Davide Proietti in WTA Tour
Roberta Vinci raggiunge i quarti di finale degli Us Open (Grande Slam, $48.300.000, cemento).
Foto Tonelli
Contro il dolore al tendine, contro le poche speranze che un pò tutti avevamo su di lei in questo torneo, a 33 anni la tarantina (8 WTA, tds 7) centra i quarti a Flushing Meadows per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni. In quello che è stato il 115° ottavo di un'azzurra in tornei dello Slam, il settimo per lei, Roberta Vinci ha estromesso la sorpresa ucraina Lesia Tsurenko (99 WTA) con il punteggio di 7-6(5) 6-2 in 1h39'
In un Louis Armstrong che si è riempito pian piano, si è giocato un primo set molto combattuto. Nel terzo gioco arriva il primo allungo della pugliese a trenta (2-1) e non sfrutta ben 4 possibilità di doppio break nel quinto (3-2) e nel successivo la giocatrice di Kiev la punisce alla quinta opportunità grazie ad un lob dopo una volèe non chiusa da Roberta (3-3). Si arriva dritti al tie-break con la Vinci che, alle prese con il dolore al tendine d'achille zoppica e mormora "Non ce la faccio più", ecco spiegato l'urlo liberatorio alla fine del tie-break dove prima è stata in vantaggio di un mini-break (3-2), poi si è fatta recuperare e superare dalla Tsurenko (4-3) ma è riuscita con i denti a portarlo a casa grazie ad un errore di diritto dell'avversaria (7-5). Solamente il primo parziale è durato 68 minuti, quanto erano durati primo e secondo turno.
Nella seconda partita, l'allieva di Dmytro Brichek strappa subito la battuta a quindici con un comodo dritto da metà campo (1-0), rischia tanto la pupilla di Cinà nel secondo game che dopo aver annullato tre palle per il 2-0, controbrekka (1-1). L'ucraina appare stanca e inizia a dare segnali di nervosismo, e l'azzurro allunga a quindici nel quarto con una discesa a rete sbagliata completamente dalla Tsurenko (3-1), e con una risposta larga finisce il match, con un altro break per la tarantina a trenta (6-2).
Nell'intervista di fine partita ha detto che è stato fondamentale vicnere il primo set. Poi alla domanda su un possibile ritiro ha un po' dribblato controbattendo che è vero che ha una certa età ma in campo non vuole mai perdere e ci mette l'anima (come oggi) anche quando non è al top fisicamente.
Un'italiana raggiunge i quarti a New York per il nono anno consecutivo, fino al 2007 c'erano stati solamente 3 quarti in 127 edizioni. Capitolo classifica: rimane agganciata alla posizione 15 WTA, per la prima volta è migliore la classifica della race (14). Nei quarti avrà un'avversaria comunque complicata, anche perchè sarà la prima testa di serie che incontrerà nel torneo ovvero la vincente del primo match della sessione serale (ore 1,00): la tedesca Angelique Kerber (2 WTA, tds 2) opposta alla ceca Petra Kvitova (16 WTA, tds 14), dedicheremo un articolo alla presentazione del quarto di finale.
In un Louis Armstrong che si è riempito pian piano, si è giocato un primo set molto combattuto. Nel terzo gioco arriva il primo allungo della pugliese a trenta (2-1) e non sfrutta ben 4 possibilità di doppio break nel quinto (3-2) e nel successivo la giocatrice di Kiev la punisce alla quinta opportunità grazie ad un lob dopo una volèe non chiusa da Roberta (3-3). Si arriva dritti al tie-break con la Vinci che, alle prese con il dolore al tendine d'achille zoppica e mormora "Non ce la faccio più", ecco spiegato l'urlo liberatorio alla fine del tie-break dove prima è stata in vantaggio di un mini-break (3-2), poi si è fatta recuperare e superare dalla Tsurenko (4-3) ma è riuscita con i denti a portarlo a casa grazie ad un errore di diritto dell'avversaria (7-5). Solamente il primo parziale è durato 68 minuti, quanto erano durati primo e secondo turno.
Nella seconda partita, l'allieva di Dmytro Brichek strappa subito la battuta a quindici con un comodo dritto da metà campo (1-0), rischia tanto la pupilla di Cinà nel secondo game che dopo aver annullato tre palle per il 2-0, controbrekka (1-1). L'ucraina appare stanca e inizia a dare segnali di nervosismo, e l'azzurro allunga a quindici nel quarto con una discesa a rete sbagliata completamente dalla Tsurenko (3-1), e con una risposta larga finisce il match, con un altro break per la tarantina a trenta (6-2).
Nell'intervista di fine partita ha detto che è stato fondamentale vicnere il primo set. Poi alla domanda su un possibile ritiro ha un po' dribblato controbattendo che è vero che ha una certa età ma in campo non vuole mai perdere e ci mette l'anima (come oggi) anche quando non è al top fisicamente.
Un'italiana raggiunge i quarti a New York per il nono anno consecutivo, fino al 2007 c'erano stati solamente 3 quarti in 127 edizioni. Capitolo classifica: rimane agganciata alla posizione 15 WTA, per la prima volta è migliore la classifica della race (14). Nei quarti avrà un'avversaria comunque complicata, anche perchè sarà la prima testa di serie che incontrerà nel torneo ovvero la vincente del primo match della sessione serale (ore 1,00): la tedesca Angelique Kerber (2 WTA, tds 2) opposta alla ceca Petra Kvitova (16 WTA, tds 14), dedicheremo un articolo alla presentazione del quarto di finale.