Wimbledon F: eterna Schiavone, riscatto Errani, Giorgi impegna Muguruza
Inserito il 27 giugno 2016 22:09 da Davide Proietti in WTA Tour
Francesca Schiavone (nella foto) e Sara Errani sono al secondo turno di Wimbledon (Grande Slam, £28.100.000, erba). Camila Giorgi ha impegnato la numero due del mondo Muguruza.
Foto Tonelli
Ci sono sconfitte e sconfitte. Partite perse che ti bruciano, perchè contro giocatrici contro le quali potevi tranquillamente vincere, ed altre sconfitte che segnano un punto di ripartenza. Questo è il caso di Camila Giorgi (67 WTA) che dopo un periodo tra infortuni e scarsi risultati, alla sua prima (e unica) partita erbivora della stagione ha tolto un set alla vincitrice del Roland Garros e finalista qui nella scorsa edizione Garbine Muguruza (2 WTA, tds 2). Il finale: 6-2 5-7 6-4 in oltre due ore e mezza di battaglia.
Subito break per la spagnola che alla terza opportunità con una risposta vincente si ritrova avanti (1-0). Recupero immediato a trentadi Camila che sfrutta un brutto errore a rete dell'avversaria (1-1). Il terzo gioco è una maratona con la spagnola che riesce a brekkare alla quinta occasione grazie ad una combinazione con il dritto. E' un turno di servizio perso che demoralizza l'italo-argentina che poi perde nuovamente la battuta a trenta nel settimo game (5-2) con un errore di rovescio. Porta a casa il set la spagnola alla seconda possibilità (6-2).
Ancora molti gratuiti dell'azzurra in apertura di seconda frazione dov'è costretta a placare due tentativi di break (1-0). Non ci sono altre palle break fino al decimo gioco dove la Giorgi spreca un set point grazie ad un attacco (dopo una riga piena) da parte dell'iberica (5-5) che poi fallisce la possibilità di break per andare a servire per il match nel successivo (6-5) grazie ad una magia di rovescio da parte della maceratese. Camila a sorpresa piazza break a trenta e porta la partita al terzo (7-5).
Nel parziale decisivo concretizza l'unico break la Muguruza nel terzo game alla settima possibilità. La Giorgi si difende moltissimo in questo gioco recuperando da 0-40 ma poi naufraga in un mare di errori tra cui il rovescio fuori giri che consegna il break decisivo alla spagnola che poi fallisce una possiblità di doppiaggio nel quinto (3-2), porta a casa la partita (6-4).
Resta comunque l'ottima prova della Giorgi, peccato che non abbia disputato nemmeno un torneo su erba prima di quaeto per via dei problemi fisici. E' una partita, come scritto in apertura, dal quale ripartire perchè questa giocatrice non merita la classifica attuale che tra due settimane sarà destinata a crollare ancora una volta (difendeva il terzo round) almeno di una decina di posizioni. Tra tre settimane la vedremo in campo sull'amato cemento americano nel WTA International di Washington, ci aspettiamo una Camila diversa, magari vincente.
La storia della giornata è quella di Francesca Schiavone (111 WTA) che ha eliminato la lettone Anastasija Sevastova (66 WTA) con il punteggio di 7-6(7) 6-4 in un'ora e cinquanta minuti di gioco.
In un campo non coperto dalle telecamere, la milanese dopo aver annullato una palla break nel quarto gioco (2-2) strappa la battuta ai vantaggi del settimo (4-3), subisce il contro break nel momento di servire per il set a quindici (5-5), rivà avanti a zero (6-5) ma anche in quest'occasione subisce il rientro della Sevastova a quindici (6-6). Nel tie-break la lettone non sfrutta un vantaggio di 4-1 e poi di 5-3, compromettendo il set alla terza possiblità per la leonsessa (9-7).
Nella seconda frazione la lombarda mette in difficoltà i turni di battuta della baltica fin dal gioco d'apertura procurandosi invano una palla break (1-0) anche nel terzo gioco (2-1 Sevastova) ma ironia della sorte il break che arriva è a favore della Sevastoca che recupera da 40-15 nel sesto gioco (4-2), si riprende subito la lombarda a zero nel successivo (4-3) e poi mette la freccia a quindici nel nono (5-4). Tonra a vincere una partita nel circuito dopo tre mesi (6-2).
A distanza di tre anni l'italiana passa un turno nel torneo londinese, una vittoria che vale moltissimo perchè la Sevastova è una giocatrice molto in forma e veniva dalla finale di Mallorca. Fa benissimo anche alla classifica questa vittoria visto che, quasi sicuramente, ritornerà in top 100 o comunque l'avvicinerà. L'aspetta un secondo turno su un campo importante contro Simona Halep (5 WTA, tds 5) che ha avuto pochi problemi contro la Schmiedlova. Curiosamente l'unico precedente è stato vinto da Francesca nel torneo di Marrakech nel 2013. La rumena è alla sesta partecipazione al torneo di Church Road dove nel 2014 si è issata in semifinale.
Interrotto il digiuno di vittorie per Sara Errani (21 WTA, tds 20) che dopo Charleston (giocato ai primi di Aprile) torna alla vittoria nel circuito battendo la rumena Patricia Maria Tig (100 WTA) con un doppio 6-4 in un'ora e mezza di gioco.
E' tornato lo spirito combattivo della romagnola che ha compiuto rimonte in tutti e due i set. Nel primo si è trovata sotti di un break a trenta nel secondo gioco (2-0) ma ha immediatamente recuperato sempre a trenta (2-1), disinnesca una palla break nel quarto (2-2) e centra l'allungo che decide il parziale nel settimo ancora a trenta (4-3). Chiude alla prima opportunità (6-4).
Nella seconda partita la rimonta è ancora più evidente. La Errani cede la battuta a quindici nel secondo game (2-0) non sfrutta una possibilità di contro break nel quinto e si ritrova in ritardo 4-1 con la rumena che non sfrutta due delicatissime palle break per andare sul 5-2. Da qui parte la riscossa Errani che piazza il contro break ai vantaggi del settimo gioco (4-3 Tig) e mette il naso avanti a trenta nel nono (5-4). Nel decisivo annulla tre possibilità di rientrare da parte della Tig e vince il match (6-4).
E' curioso che il digiuno della romagnola venga interrotto proprio a Wimbledon, lo slam che le ha dato meno soddisfazioni. Avrà al secondo turno un incontro non impossibile contro la francese Alizè Cornet (61 WTA) che a Wimbledon ci gioca per la decima volta in carriera, qui ha raggiunto gli ottavi di finale nel 2014. I precedenti favoriscono l'azzurra che è avanti 4-1, con l'unica partita vinta dalla francese che risale al 2008. L'ultima sfida è nel 2014. Non si sono mai incrociate in tornei dello slam e su erba.
Ancora molti gratuiti dell'azzurra in apertura di seconda frazione dov'è costretta a placare due tentativi di break (1-0). Non ci sono altre palle break fino al decimo gioco dove la Giorgi spreca un set point grazie ad un attacco (dopo una riga piena) da parte dell'iberica (5-5) che poi fallisce la possibilità di break per andare a servire per il match nel successivo (6-5) grazie ad una magia di rovescio da parte della maceratese. Camila a sorpresa piazza break a trenta e porta la partita al terzo (7-5).
Nel parziale decisivo concretizza l'unico break la Muguruza nel terzo game alla settima possibilità. La Giorgi si difende moltissimo in questo gioco recuperando da 0-40 ma poi naufraga in un mare di errori tra cui il rovescio fuori giri che consegna il break decisivo alla spagnola che poi fallisce una possiblità di doppiaggio nel quinto (3-2), porta a casa la partita (6-4).
Resta comunque l'ottima prova della Giorgi, peccato che non abbia disputato nemmeno un torneo su erba prima di quaeto per via dei problemi fisici. E' una partita, come scritto in apertura, dal quale ripartire perchè questa giocatrice non merita la classifica attuale che tra due settimane sarà destinata a crollare ancora una volta (difendeva il terzo round) almeno di una decina di posizioni. Tra tre settimane la vedremo in campo sull'amato cemento americano nel WTA International di Washington, ci aspettiamo una Camila diversa, magari vincente.
La storia della giornata è quella di Francesca Schiavone (111 WTA) che ha eliminato la lettone Anastasija Sevastova (66 WTA) con il punteggio di 7-6(7) 6-4 in un'ora e cinquanta minuti di gioco.
In un campo non coperto dalle telecamere, la milanese dopo aver annullato una palla break nel quarto gioco (2-2) strappa la battuta ai vantaggi del settimo (4-3), subisce il contro break nel momento di servire per il set a quindici (5-5), rivà avanti a zero (6-5) ma anche in quest'occasione subisce il rientro della Sevastova a quindici (6-6). Nel tie-break la lettone non sfrutta un vantaggio di 4-1 e poi di 5-3, compromettendo il set alla terza possiblità per la leonsessa (9-7).
Nella seconda frazione la lombarda mette in difficoltà i turni di battuta della baltica fin dal gioco d'apertura procurandosi invano una palla break (1-0) anche nel terzo gioco (2-1 Sevastova) ma ironia della sorte il break che arriva è a favore della Sevastoca che recupera da 40-15 nel sesto gioco (4-2), si riprende subito la lombarda a zero nel successivo (4-3) e poi mette la freccia a quindici nel nono (5-4). Tonra a vincere una partita nel circuito dopo tre mesi (6-2).
A distanza di tre anni l'italiana passa un turno nel torneo londinese, una vittoria che vale moltissimo perchè la Sevastova è una giocatrice molto in forma e veniva dalla finale di Mallorca. Fa benissimo anche alla classifica questa vittoria visto che, quasi sicuramente, ritornerà in top 100 o comunque l'avvicinerà. L'aspetta un secondo turno su un campo importante contro Simona Halep (5 WTA, tds 5) che ha avuto pochi problemi contro la Schmiedlova. Curiosamente l'unico precedente è stato vinto da Francesca nel torneo di Marrakech nel 2013. La rumena è alla sesta partecipazione al torneo di Church Road dove nel 2014 si è issata in semifinale.
Interrotto il digiuno di vittorie per Sara Errani (21 WTA, tds 20) che dopo Charleston (giocato ai primi di Aprile) torna alla vittoria nel circuito battendo la rumena Patricia Maria Tig (100 WTA) con un doppio 6-4 in un'ora e mezza di gioco.
E' tornato lo spirito combattivo della romagnola che ha compiuto rimonte in tutti e due i set. Nel primo si è trovata sotti di un break a trenta nel secondo gioco (2-0) ma ha immediatamente recuperato sempre a trenta (2-1), disinnesca una palla break nel quarto (2-2) e centra l'allungo che decide il parziale nel settimo ancora a trenta (4-3). Chiude alla prima opportunità (6-4).
Nella seconda partita la rimonta è ancora più evidente. La Errani cede la battuta a quindici nel secondo game (2-0) non sfrutta una possibilità di contro break nel quinto e si ritrova in ritardo 4-1 con la rumena che non sfrutta due delicatissime palle break per andare sul 5-2. Da qui parte la riscossa Errani che piazza il contro break ai vantaggi del settimo gioco (4-3 Tig) e mette il naso avanti a trenta nel nono (5-4). Nel decisivo annulla tre possibilità di rientrare da parte della Tig e vince il match (6-4).
E' curioso che il digiuno della romagnola venga interrotto proprio a Wimbledon, lo slam che le ha dato meno soddisfazioni. Avrà al secondo turno un incontro non impossibile contro la francese Alizè Cornet (61 WTA) che a Wimbledon ci gioca per la decima volta in carriera, qui ha raggiunto gli ottavi di finale nel 2014. I precedenti favoriscono l'azzurra che è avanti 4-1, con l'unica partita vinta dalla francese che risale al 2008. L'ultima sfida è nel 2014. Non si sono mai incrociate in tornei dello slam e su erba.