Quali WTA Roma: tutte eliminate le azzurre

Sono state tutte eliminate al debutto le azzurre presenti nel tabellone di qualificazione del WTA Premier 5 di Roma.

Foto Constantini

Quattro giocatrici, bilancio: 0 vittorie. Questo è il dato eloquente che esce fuori dalla giornata d'esordio del tabellone di qualificazione femminile, un dato che la dice lunga sul livello delle nostre giocatrici di seconda fascia e su quanto sia veramente difficile da ipotizzare quel che potrà succedere tra qualche anno quando le varie Errani, Vinci... si ritireranno.

Peccato per Alberta Brianti (nella foto, 426 WTA) che si è fatta rimontare dalla cinese di Tapei Su-Wei Hsieh (76 WTA, tds 14) con lo score finale di 2-6 6-1 6-4 in quasi un'ora e tre quarti di partita.

Nel primo set la parmense toglie il servizio per due volte alla Hsieh e si difende dai tentativi di contro break (6-2). Nella seconda partita l'esperta Brianti fallisce una palla break in apertura e capitola perdendo per due volte la battuta (6-1). Il terzo parziale è molto combattuto, ci sono rimpianti per l'azzurra che nel secondo game si è trovata 0-40 ed ha avuto 4 palle break, perde la battuta subito dopo (1-2), riesce a piazzare il contro break (2-2) ma la cinese di Tapei rivà subito avanti (3-2) e allunga fino al 5-2, dimezza lo svantaggio la Brianti ma capitola per 6-3. 

La sorpresa Martina Colmegna (S.C.) non ha potuto nulla contro la portoricana Monica Puig (60 WTA, tds 6), e ha ceduto per 6-3 6-0 in 55 minuti.

Nella prima frazione fa doppio break la Puig (6-1), recupera un break l'azzurra ma un altro break a zero la condanna: 6-3. Seconda partita senza storia con la portoricana che strappa per tre volte il servizio alla Colmegna: 6-0.

Esce di scena anche Martina Di Giuseppe (486 WTA) che è stata battuta dalla spagnola Lara Arruabarrena (77 WTA, tds 15) per 6-2 6-4 in 1h e 10 minuti.

Dopo lo scambio di break tra terzo e quarto game (2-2), dilaga la spagnola che con 4 game di fila si porta a casa il parziale: 6-2. Nella seconda frazione, pronti via e la Di Giuseppe va sotto di un break (2-0), recupera il break (4-4) ma l'iberica fa l'allungo definitivo (6-4).

Sul Pietrangeli si è giocata una bella partita tra Burnett (311 WTA) e la britannica Heather Watson (56 WTA, tds 3), con la romana che ha sfiorato la grande impresa, il finale: 6-3 2-6 6-3 in 2 ore e un quarto di battaglia.

Parte forte la britannica che scappa fino al 5-1, recupera la Burnett (5-3), ma il vantaggio si rivela troppo ampio: 6-3. Parte forte l'azzurra nella seconda frazione con due break immediati si porta sul 4-0 ed è brava a difendersi dai tentativi di break Watson, fino a chiudere per 6-2. Ci sono tanti rimpianti per com'è andato il terzo parziale, la Burnett dopo aver disintegrato tre palle break nel quarto gioco (2-2), riesce a strappare il servizio nel successivo (3-2 Burnett) e poi si ritrova 40-0 con tre possibilità per andare sul 4-2 ma si fa recuperare fino a perdere il game (3-3), sente il contraccolpo l'italiana che non vince gli ultimi tre game: 6-3.