US Open D: Errani e Vinci ok nel quartetto azzurro
La bolognese e la tarantina sono state le uniche italiane a vincere al loro esordio a Flushing Meadows, fuori Knapp e Giorgi.
Quattro le azzurre impegnate nella notte a Flushing Meadows per la seconda giornata degli US Open 2014. Avanti Sara Errani e Roberta Vinci, fuori Karin Knapp e Camila Giorgi.
E proprio la Knapp è stata la prima a scendere in campo, contro la bulgara Pironkova, la quale ha concesso alla azzurra un break nel terzo gioco, subito rintuzzato però con l'immediato contro-break. Karin non riusciva più a passare in vantaggio, e dopo aver annullato il break nell'ottavo game con un altro e immediato contro-break, era costretta a cedere il set alla Pironkova col punteggio di 6-4. Pessima la partenza della Knapp nel secondo set, con la bulgara che riusciva a brekkare nel secondo e nel quarto gioco. La azzurra riusciva ad annullare uno dei due break nel quinto game, ma tutto ciò non è servito ad evitare la sconfitta, arrivata col punteggio di 6-3.
Ottima la partenza a Flushing Meadows per Sara Errani, che nel primo set del complicato match contro la belga Kristen Flipkens otteneva lo strappo decisivo dopo il terzo game: cinque giochi consecutivi, con ben tre break per Sara, che andava a chiudere col punteggio di 6-1 il primo set. Nel secondo la Flipkens parte meglio, e dopo un break e contro-break in apertura ottiene una striscia che la porta fino al 5-2. Tuttavia, la Errani sfoggia ancora un cuore da leonessa, e con un'altra striscia da cinque giochi consecutivi evita il terzo set e va a chiudere col punteggio di 7-5, ottenendo una vittoria incoraggiante per grinta e ottima tenuta del campo.
Bene anche Roberta Vinci, che ha colto i momenti giusti per ottenere la vittoria contro l'argentina Paola Ormaechea. In un primo set decisamente equilibrato, in cui l'azzurra ha rischiato più di una volta, il break decisivo è arrivato nell'ottavo game, e ha permesso alla Vinci di andare a chiudere con il punteggio di 6-3. Leggermente diversa la storia nel secondo set, in cui la Ormaechea prova a prendersi più rischi ma veniva punita dalla Vinci in due occasioni, cioè nel quinto e nel nono gioco: nel secondo caso, il break voleva dire vittoria, visto che valeva il punto del secondo 6-3 inflitto dalla tarantina all'argentina.
Chiudiamo con la sconfitta di Camila Giorgi, giustificabile solo in parte dalla fatica fatta a New Haven la scorsa settimana. Il primo set non ha avuto storia per l'azzurra, opposta all'australiana Rodionova e capace di sfoderare subito gli artigli, tanto da chiudere il parziale in pochi minuti con il netto punteggio di 6-1, e con la sensazione di non aver bisogno di fare troppa fatica per vincere. Nel secondo set, però, veniva fuori un po' di stanchezza per la Giorgi, e la Rodionova è brava ad approfittarne: Camila non riusciva a sfruttare tre situazioni di vantaggio, con break nel terzo, nel settimo e soprattutto nel nono game subito recuperati dall'australiana. Dopo aver servito per il match, la Giorgi si scioglieva e lasciava via libera alla Rodionova, che chiudeva il set col punteggio di 7-5. Nel terzo parziale regna l'equilibrio, la Giorgi sfiora il break nel terzo set per poi sgonfiarsi nuovamente, e la Rodionova, dopo aver sprecato chances nel sesto gioco brekkava nell'ottavo, per poi andare a chiudere col punteggio di 6-3.
Prossimi impegni: per la Errani ostacolo Rodionova, la Vinci affronterà la Begu.