WTA Istanbul: Francesca Schiavone cede al fotofinish
Inserito il 18 luglio 2014 17:39 da Alessio Vinciguerra in WTA Tour
La milanese dopo una dura battaglia si deve arrendere alla Mladenovic e ad una decisione sbagliata della Asderaki su un punto fondamentale.Nella sfida che vedeva Francesca Schiavone e Kristina Mladenovic sfidarsi per la prima semifinale dell'anno è la tennista francese a raggiungere il penultimo atto in quel di Istanbul. Un match molto appassionante e ben giocato da entrambe le giocatrici, con la francese in grado di impors sul filo di lana.
La partenza di Francesca era perfetta, con un primo set a lunghi tratti dominato: subito avanti 5-0 l'azzurra perdeva la bussola per qualche minuto, ma riusciva in ogni caso a chiudere senza particolari problemi con il punteggio di 6-3.
Già nella seconda metà del primo set si era però vista una Mladenovic differente rispetto ai primi minuti, e difatti ad inizio secondo parziale arrivava subito la reazione della classe '93, che metteva segno il break già decisivo ai fini dell'esito della frazione; la francese infatti non concedeva neanche l'ombra di una palla break e rispondeva a sua volta con un altro 6-3.
Tutto apparecchiato, quindi, per la più classica delle battaglie WTA al terzo set, e le due giocatrici non deludevano e rispettavano lo "script". Le maggiori occasioni, sin dalle prime battute, erano della Mladenovic: la francese non sfruttava un break di vantaggio ad inizio frazione, ma riusciva nuovamente a portarsi avanti strappando il servizio a Francesca nel settimo game. Sul 5-4 la tennista transalpina, chiamata a servire per il match, però si faceva recuperare per una seconda volta, non concretizzando anche due palle che l'avrebbero portata in semifinale.
La Schiavone si ritrovava subito in difficoltà anch'essa nel suo turno di battuta, concedendo tre palle break consecutive. L'azzurra le annullava tutte, anche una quarta, e si procurava un'occasione per il 6-5: game che sembrava conquistato quando il giudice di linea chiamava out la risposta della Mladenovic, ma Eva Asderaki decideva per l'overrule, sbagliando però clamorosamente decisione su una palla che era decisamente lunga.
Francesca si scomponeva, alla quinta palla break capitolava, e nel game successivo la francese non si faceva sorprendere questa volta sul suo servizio, chiudendo per 7-5 al terzo match point.
Tutto apparecchiato, quindi, per la più classica delle battaglie WTA al terzo set, e le due giocatrici non deludevano e rispettavano lo "script". Le maggiori occasioni, sin dalle prime battute, erano della Mladenovic: la francese non sfruttava un break di vantaggio ad inizio frazione, ma riusciva nuovamente a portarsi avanti strappando il servizio a Francesca nel settimo game. Sul 5-4 la tennista transalpina, chiamata a servire per il match, però si faceva recuperare per una seconda volta, non concretizzando anche due palle che l'avrebbero portata in semifinale.
La Schiavone si ritrovava subito in difficoltà anch'essa nel suo turno di battuta, concedendo tre palle break consecutive. L'azzurra le annullava tutte, anche una quarta, e si procurava un'occasione per il 6-5: game che sembrava conquistato quando il giudice di linea chiamava out la risposta della Mladenovic, ma Eva Asderaki decideva per l'overrule, sbagliando però clamorosamente decisione su una palla che era decisamente lunga.
Francesca si scomponeva, alla quinta palla break capitolava, e nel game successivo la francese non si faceva sorprendere questa volta sul suo servizio, chiudendo per 7-5 al terzo match point.