WTA Eastbourne: una buona Giorgi viene rimontata da un'ottima Wozniacki
Inserito il 19 giugno 2014 alle ore 15:54 da Matteo Di Gangi in WTA Tour

La tennista azzurra gioca per due ore alla pari con la Wozniacki, poi però risente delle fatiche di questi giorni e cede il passo alla danese, autrice di una buonissima prova.
La partita iniziava e proseguiva sempre con lo stesso canovaccio tattico: la Giorgi con due piedi dentro il campo a produrre gioco e a togliere il tempo alla Wozniacki, la danese a sua volta provava ad entrare nello scambio e cercava di ributtare di là qualsiasi palla per rimanere attaccata al punteggio. Sul 3-3 Camila riusciva a brekkare la Wozniacki, ma si faceva subito riprendere sul 4-4. Si proseguiva senza sussulti sino al tiebreak, la danese scappava subito via e si procurava tre set point di fila sul 6-3. La Giorgi però li annullava alla grande, ribaltava la situazione procurandosi un set point sul 7-6, ma auto-annullandoselo con un doppio fallo; Camila non si scoraggiava, se ne procurava un secondo e lo concretizzava: 7-6(7) il punteggio della prima frazione di gioco.
Il secondo parziale seguiva ancora i servizi in maniera fedele, il match però veniva sospeso per 15 minuti sul 7-6 4-3 per un malore di uno spettatore. Alla ripresa la tennista di Macerata aveva la palla break che molto probabilmente avrebbe chiuso i conti, la Wozniacki non solo riusciva ad annullarla, ma successivamente piazzava lei l'allungo vincente e quindi un set pari: 7-6 4-6 lo score.
L'inerzia adesso era tutta dalla parte della Wozniacki che capiva il momento e si prendeva il break di vantaggio ad inizio terzo set portandosi sul 3-1, la mazzata finale per la Giorgi arrivava nel settimo gioco quando non sfruttava una palla game e cedeva nuovamente il servizio con un doppio fallo. Il match si concludeva con il punteggio finale di 6-7(7) 6-4 6-2. Una partita che ha visto Camila venire spesso a rete e raccogliere buona parte del suo gioco prodotto, poi di fronte si è trovata una Caroline Wozniacki in forma smagliante e soprattutto la danese non ha mai abbassato il suo livello di gioco.